Regione, la maggioranza approva risoluzione: “Gaza sta morendo. Si ponga fine ai massacri di Israele”

SMA MODENA
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Oggi, in aula, è stata approvata una risoluzione congiunta dei gruppi di maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, che esprime un fermo e deciso appello al Governo, alle istituzioni europee e alla comunità internazionale per un intervento urgente sulla crisi umanitaria che sta devastando Gaza. La risoluzione chiede il cessate il fuoco immediato, il rispetto del diritto internazionale e umanitario, e la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi.

“Anche stanotte i bombardamenti israeliani hanno colpito la Striscia, sventrando l’Ospedale europeo di Gaza e causando decine di vittime. La situazione a Gaza è insostenibile. Oltre 52.000 civili sono morti, tra cui migliaia di bambini e donne. Le strutture civili, scuole, ospedali e rifugi delle Nazioni Unite sono stati distrutti intenzionalmente dai bombardamenti israeliani. Inoltre, l’annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu di voler occupare l’intera Striscia e deportare la popolazione palestinese è un atto inaccettabile che viola gravemente il diritto internazionale”, dichiarano i capigruppo Paolo Calvano (Pd), Simona Larghetti (AVS), Lorenzo Casadei (M5s) e Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale), insieme ai consiglieri regionali Giovanni Gordini (Civici con de Pascale), Alice Parma, Simona Lembi e Maria Costi (Pd).

La risoluzione sottolinea la necessità di un’azione tempestiva e concreta da parte del Governo italiano e delle istituzioni internazionali per fermare la spirale di violenza e permettere l’ingresso degli aiuti umanitari, che sono bloccati da Israele da più di due mesi. È anche richiesta una forte pressione per garantire la protezione della popolazione civile e rilanciare il processo di pace.



Inoltre, l’atto chiede che l’Italia e l’Europa sospendano immediatamente la vendita di armi a Israele e riconoscano la soluzione dei due popoli e due Stati, affinché la Palestina possa essere finalmente riconosciuta come Stato democratico e sovrano. La risoluzione sostiene anche le iniziative della Corte Penale Internazionale riguardanti i crimini di guerra e contro l’umanità, in particolare quelli attribuiti al premier israeliano Netanyahu e all’ex ministro della Difesa Yoav Gallant.

“Il Governo italiano, l’Europa e la comunità internazionale non possono più restare passive. Dopo mesi di bombardamenti e indifferenza, è il momento di agire con determinazione. Non possiamo permettere che Gaza diventi un luogo senza vita, senza speranza. La Regione Emilia-Romagna è da sempre dalla parte della pace, del diritto internazionale e della convivenza pacifica. E in queste settimane ha intensificato il suo impegno nella cooperazione internazionale con la Palestina, stanziando fondi per progetti umanitari destinati ai territori colpiti”, concludono i consiglieri regionali.