Regione, Priamo Bocchi (FdI) vicepresidente della commissione ambiente territorio mobilità

SMA MODENA
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Priamo Bocchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è stato eletto vicepresidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Un ruolo di grande responsabilità che lo vedrà impegnato su temi cruciali per lo sviluppo sostenibile e infrastrutturale della regione.

“Sono onorato di assumere questo incarico e ringrazio i colleghi per la fiducia – ha dichiarato il consigliere parmigiano –. Lavorerò con determinazione per garantire che le politiche regionali rispondano alle reali esigenze del territorio, con particolare attenzione alle necessità di Parma e della sua provincia, troppo spesso dimenticate dalla Regione”.

A tal proposito il meloniano ha denunciato ancora una volta l’assenza delle infrastrutture necessarie allo sviluppo della città ducale dall’elenco delle opere prioritarie presentato dal presidente della Regione, Michele de Pascale, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Anche questa volta Parma è stata completamente ignorata. Una mancanza grave, che dimostra come questa Giunta continui a penalizzare Parma rispetto ad altre aree della regione”.

 

Quella croce lungo l’A1 all’uscita “Parma”… la SCIC scrive una pagina di Vangelo (di Andrea Marsiletti)

 

Nel corso dell’incontro al MIT, al quale era presente anche l’assessore alla Mobilità, Infrastrutture e Trasporti Irene Priolo, si è fatto il punto sulle opere definite dalla stessa Regione prioritarie: il potenziamento ferroviario, lo sviluppo delle autostrade con la bretella Campogalliano-Sassuolo, i lavori sulla Strada Statale 16, lo sviluppo del porto di Ravenna, il coordinamento tra aeroporti, il Passante di Bologna. “Nessun accenno è stato fatto a opere fondamentali per il nostro territorio e, anche nell’ottica di una legge regionale in materia di aeroporti, il Governatore cita la necessità di potenziare lo scalo di Rimini, mentre nessun riferimento viene fatto a quello di Parma”.

“Ci chiediamo – conclude Bocchi – se per de Pascale e la sua amministrazione Parma sia parte dell’Emilia-Romagna o se sia destinata a restare ai margini delle scelte strategiche. Proprio per questo, il nuovo incarico che ho assunto mi darà l’opportunità di lavorare con ancora maggiore determinazione affinché Parma non sia più ignorata e possa finalmente ottenere l’attenzione e gli investimenti che merita”.