
La Polizia di Stato di Parma ha arrestato un uomo straniero di 39 anni, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare a suo carico, disposto dal Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia il 26 giugno 2025. L’arresto è avvenuto a seguito di una condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, era stato collocato in affidamento in prova al servizio sociale in base a un’ordinanza del 17 settembre 2024 emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna. Questa decisione era stata presa dopo una sentenza di condanna per un cumulo di pene emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bologna, che prevedeva l’obbligo di scontare una pena di tre anni e sei mesi di reclusione per reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti e danneggiamento.
Il 26 giugno 2025, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma ha emesso un nuovo provvedimento di condanna, questa volta per altri reati di maltrattamenti e lesioni personali commessi nel 2022 nei confronti dell’ex compagna. Per questi reati, l’uomo dovrà scontare una pena complessiva di sei anni e cinque mesi di reclusione.
A seguito dell’emissione di questa nuova misura cautelare, che ha sospeso l’affidamento in prova ai servizi sociali, l’uomo è stato rintracciato presso il proprio domicilio dai poliziotti della Squadra Mobile. Dopo aver espletato le formalità di rito, è stato accompagnato in Questura e, successivamente, tradotto presso la casa circondariale di Parma.