In merito all’ultimo comunicato del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, nonché commissario straordinario per la AUSL di Parma, riguardo il piano di investimento da parte del governo centrale sulla sanità del territorio parmense, la segreteria UIL-FPL di Parma, per il tramite del segretario generale Ambra Biagio, intende porre alcune precisazioni.
Le preoccupazioni circa la notevole riduzione di investimenti sul settore Sanità con una ricaduta notevole sulla quantità e qualità dell’offerta assistenziale ai cittadini, nonché la riduzione del benessere organizzativo dei professionisti sono più che condivisibili. La UIL-FPL di Parma, e con essa la segreteria Nazionale, hanno da tempo lanciato più di un grido di allarme su questo tema. Non caso il 30 maggio scorso durante l’incontro con la delegazione governativa, la UIL ha denunciato la mancanza dei necessari investimenti sul comparto sanità.
“Nonostante lo scenario descritto, non possiamo accettare che tutte le criticità che rileviamo nei luoghi di lavoro del nostro ospedale siano riconducibili a questo problema.”, commenta il Segretario UIL-FPL, “è una giustificazione che non trova riscontro.”
“Per l’Azienda Ospedaliera sono stati messi a disposizione ben 29 milioni di euro da Stato e Regione per il nuovo polo dell’emergenza e ben 700.000 euro per il rinnovo biotecnologico in area chirurgica e diagnostica. In Ausl sono stati stanziati ulteriori 5 milioni di euro.”, continua il Segretario Generale UIL-FPL Biagio Ambra, “Inoltre non dimentichiamo che con il PNRR in AOU di Parma giungeranno ben 35.694.440,84 milioni di euro destinati all’aggiornamento tecnologico e digitale ed alla realizzazione dell’ospedale delle Mamme ed in AUSL saranno destinati 26 milioni di euro. Il Direttore Generale deve comprendere che gli ospedali sono luoghi di cura e di relazione, quindi il centro fondamentale è costituito dalla risorsa umana e dai cittadini con bisogni speciali. Ci spieghi piuttosto cosa intende fare, quali iniziative vuole intraprendere per riempire queste strutture degli organici necessari a sostenere un’assistenza degna della nostra città e quali misure organizzative vuole mettere in campo per migliorare le condizioni di lavoro disastrose in cui versa la risorsa umana.”.
La riduzione dei servizi, il ricorso selvaggio all’esternalizzazione, le mancate assunzioni necessarie al funzionamento dei servizi sono criticità legate alle scelte direzionali dell’azienda.
“Sono preoccupato per il periodo estivo. Sarà difficile garantire la presenza minima in servizio, al netto delle dovute assenze per ferie programmate. E’ di questi giorni la scelta discutibile di chiudere ben 28 posti letto nel padiglione Barbieri e questo avrà una ricaduta inevitabile sui tempi di attesa presso il pronto soccorso, con un aumento gravoso del carico di lavoro per i professionisti. Pensiamo che già in condizioni normali sistematicamente durante il fine settimana i cittadini che si rivolgono al Pronto Soccorso sono costretti su una barella a tempi di attesa per un ricovero che arrivano fino a 72 ore.”, ribadisce il segretario UIL FPL.
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“I temi reali riguardano le liste di attesa, la gestione “creativa” della risorsa umana ed il tema “scomodo” riguardante le misure da mettere in atto per la conciliazione tra tempo di vita e tempo di lavoro, dalla quale la Direzione non può più scappare, visti i recenti atti dispositivi inseriti dal governo centrale.”, conclude il Segretario UIL-FPL, “ Le scarse consistenze degli organici e delle disponibilità dei posti letto sono da riferire ad errate decisioni organizzative poste in essere dai vertici aziendali e dalle inefficaci politiche di assunzione e gestione della risorsa umana messe in atto fino ad oggi.”, dichiara il segretario Ambra Biagio, “Questa Direzione Generale non può nascondersi dietro la gonnella del Governo di Roma, produca piuttosto risposte concrete e definitive ai temi reali sui quali la UIL-FPL non intende cedere terreno a dispetto di un processo di unificazione le cui modifiche di legge necessarie sono ancora un miraggio lontano”.