
Nel giorno del suo compleanno, Roberto Varani è stato confermato al vertice della Filca Parma Piacenza: lo ha deciso all’ unanimità il IV congresso svoltosi a Parma. Entrano con lui in segreteria, Sara Lanfranchi e Roberto Sanchioni.
Con 2.210 iscritti, la categoria sindacale degli edili e delle costruzioni della Cisl registra un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
I lavori del congresso sono stati aperti dal segretario regionale Filca CISL Mauro Venulejo. Presente anche Michele Vaghini. segretario generale CISL Parma Piacenza
Nella sua relazione, Roberto Varani parlato dell’attuale scenario all’interno del quale “stiamo vivendo una nuova fase del processo di globalizzazione che, con le delocalizzazioni produttive, ha favorito la crescita e l’industrializzazione di molti Paesi che prima erano rimasti ai margini dell’economia mondiale”
La partecipazione dei lavoratori alla governance aziendale che, dice Varani, si concretizza in un processo di evoluzione culturale necessario per normare e governare il mondo del lavoro che cambia, renderà per essere sempre attuali e lungimiranti, così come La Bilateralità, altro esempio di partecipazione, perché porta a buona contrattazione e porta benefici a imprese e a lavoratori.
† Il Vangelo di Pietro, l’unico che descrive com’è avvenuta la resurrezione di Gesù (di Andrea Marsiletti)
Sulla digitalizzazione: “Educhiamo sempre più persone, ad esempio, ad utilizzare canali online e anche ciò che oggi la tecnologia ci offre perché essa è frutto dell’invenzione umana, per cui non ci può spaventare o tantomeno la possiamo ignorare e, per poterla gestire, dobbiamo saperla governare.”
Sul territorio non mancano però situazioni vertenziali delicate, come nel caso della Pizzarotti & C. S.p.A.: “Abbiamo appreso solo dalla stampa che l’impresa sta attraversando un periodo di tensione finanziaria – ha affermato Varani – poiché appesantita da alcune commesse infelici tra cui negli USA, in Polonia e in Sudamerica. L’incontro con l’azienda si terrà il 20 marzo, e chiarita la situazione aziendale troveremo il percorso migliore da intraprendere, sempre al fine di mantenere il livello occupazionale e di traghettare questa realtà così importante fuori da questo periodo di difficoltà.”
Non sono mancate riflessioni sulla sicurezza: ricordando chi ha perso la vita sul nostro territorio mentre si trovava sul posto di lavoro, Varani ha detto: “Le nostre province si sono fermate più volte a meditare su come interrompere questa scia di sangue. Gli incidenti sul lavoro non sono mai una fatalità, bensì frutto di inosservanza delle norme, di scarsi investimenti sulla prevenzione, di pochi controlli e di sanzioni irrisorie, nonché di poca formazione. La formazione arricchisce e sensibilizza, e la cultura della sicurezza deve essere patrimonio di tutti. Molte sono state le polemiche e i tentativi di rinviare la Patente a punti – ha sottolineato – con emendamenti bipartisan di maggioranza e opposizione e tante le discussioni sulla sua utilità. Noi la proponiamo da più di 20 anni ed il Testo unico sulla sicurezza la prevede da circa 15 anni. Sulla Patente a crediti c’è stata una grande sinergia tra la nostra Federazione e la Cisl che ha visto il convincimento anche di organizzazioni datoriali.”
Di particolare importanza ed oggetto di grande attenzione da parte di Filca CISL la sempre maggiore presenza di migranti tra i lavoratori che la categoria rappresenta, che vengono seguiti creando una rete diretta di comunicazione, “per meglio accogliere chi è appena arrivato in Italia e perché si possano unire opportunità e servizi che la Cisl offre così da poter seguire i lavoratori a 360 gradi per creare legami fiduciari e continuità associativa.”
A conclusione del congresso, l’intervento del segretario Nazionale Filca CISL Angelo Ribelli