Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Colorno hanno concluso un’articolata attività investigativa che ha portato alla denuncia di quattro giovani di origine straniera — un 18enne, un 20enne, un 21enne e un 29enne — alla Procura della Repubblica di Parma. Al termine delle verifiche e degli accertamenti condotti, gli investigatori dell’Arma ritengono i quattro presunti responsabili di una rapina ai danni di un giovane italiano residente in provincia.
I fatti
L’episodio risale alla mattina del 27 agosto scorso. La vittima si trovava nel sottopasso della stazione ferroviaria di Parma, in attesa dell’autobus che lo avrebbe riportato a casa. Con alcuni minuti di anticipo sull’orario previsto, il ragazzo ha atteso alla fermata, quando è stato raggiunto e circondato da quattro individui che hanno iniziato a osservarlo con fare minaccioso.
Il clima di tensione è rapidamente degenerato. I quattro hanno accusato ingiustamente il giovane di atteggiamenti provocatori e, secondo la ricostruzione dei fatti, si sarebbe trattato di un pretesto per aggredirlo. Dopo averlo intimidito e bloccato, due di loro gli hanno strappato dal collo una collana d’oro, causandogli leggere escoriazioni. Gli altri due, nel frattempo, avrebbero agito da copertura, posizionandosi strategicamente per impedire eventuali interventi da parte dei passanti.
La rapina è avvenuta in pochi istanti. Subito dopo, la vittima è salita sull’autobus sopraggiunto e, visibilmente scossa, ha contattato telefonicamente i familiari per raccontare l’accaduto. Durante la conversazione, si è però accorto che anche i quattro aggressori erano saliti sullo stesso mezzo e lo fissavano insistentemente, come a volerlo intimidire e dissuadere dal chiedere aiuto.
Solo dopo alcune fermate, i quattro sono scesi, consentendo al giovane — ancora sotto shock — di riferire l’intero episodio al familiare al telefono. Il giorno successivo, il ragazzo ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Colorno.
Le indagini
La dettagliata testimonianza fornita dalla vittima, insieme alla precisa descrizione degli aggressori, ha fornito ai militari elementi investigativi preziosi. Le indagini si sono subito concentrate su soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati simili, alcuni dei quali gravitanti proprio nel territorio di competenza della stazione di Colorno.
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza a bordo dell’autobus, e a una serie di riscontri con i dati in loro possesso, i Carabinieri sono riusciti a identificare con certezza i quattro presunti responsabili: un 18enne, un 20enne, un 21enne e un 29enne, tutti di origine straniera.
È emerso inoltre che il 18enne e il 21enne risultano già gravati da numerosi precedenti di polizia per reati specifici. In particolare, entrambi sono stati arrestati e incarcerati per una rapina analoga, commessa in un’altra provincia della stessa regione, il giorno successivo ai fatti avvenuti a Parma.
Alla luce del quadro indiziario raccolto, per i quattro giovani è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente.
Si precisa che gli indagati, pur gravemente sospettati, sono attualmente da considerarsi solamente indiziati di reato. La loro posizione sarà oggetto di valutazione da parte dell’Autorità Giudiziaria durante l’intero iter processuale e potrà essere definita solo con una eventuale sentenza di condanna definitiva, nel pieno rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.