“La gestione approssimativa dell’area di sosta camper di Parma e lo stato di degrado in cui versa la zona rischia di compromettere l’immagine della nostra città ma, soprattutto mina la permanenza stessa del Salone del Camper, uno dei principali appuntamenti fieristici del settore a livello europeo”. L’allarme arriva dal consigliere regionale e capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi che, in merito alla vicenda, ha depositato un’interrogazione all’indirizzo dell’esecutivo di via Aldo Moro.
Giunto alla sua 16ª edizione, il Salone del Camper ha visto nel 2025 la partecipazione di oltre 107.000 visitatori in 9 giorni, confermandosi come il più importante appuntamento del settore in Italia e secondo in Europa. Un evento che porta prestigio a Parma e un indotto economico di rilevanza regionale e nazionale.
“Parliamo di un comparto in fortissima crescita – spiega il meloniano – con un impatto economico che sfiora i 9 miliardi di euro, un turismo sostenibile e responsabile che valorizza borghi, prodotti locali e filiere corte. Tuttavia, come ho denunciato anche in passato, la situazione attuale dell’area di sosta comunale di Parma è indecorosa e inaccettabile: servizi igienici in condizioni pessime, mancanza di presidio h24, problemi nei sistemi elettronici di gestione degli accessi, divieto di accesso ai caravan, accettazione esclusiva di pagamenti elettronici”.
“Ci troviamo di fronte a un bivio: Parma può scegliere di valorizzare questo patrimonio o continuare a trascurarlo. Non dimentichiamo che altri Comuni del parmense hanno approfittato del bando indetto dal Ministero del Turismo e riceveranno a breve fondi per la creazione e la riqualifica di aree di sosta temporanea mentre Parma, grazie al disinteresse dell’amministrazione Guerra, rimarrà a bocca asciutta” punge l’esponente di Fdi.
Che prosegue: “Un disinteresse che non è passato inosservato da parte dei tanti appassionati e ora mette a repentaglio la permanenza di una dei più importanti eventi fieristici in città. Non possiamo permettere che una kermesse di questa portata venga spostata altrove per l’inerzia dell’amministrazione locale. È necessario un intervento immediato per riqualificare l’area di sosta e dimostrare che la nostra città è all’altezza dell’accoglienza che questo tipo di turismo richiede”. Di qui l’atto ispettivo per sapere se la Regione fosse a conoscenza delle condizioni dell’area di sosta camper, se intenda attivarsi nei confronti del Comune di Parma per sollecitare interventi urgenti di riqualificazione, presidio e gestione dell’area, se abbia intenzione di promuovere una cabina di regia regionale per monitorare e sostenere lo sviluppo delle aree di sosta camper nei principali snodi turistici del territorio emiliano e quali azioni intenda intraprendere per salvaguardare la presenza del Salone del Camper nella città di Parma.
“Il turismo outdoor è il futuro, e Parma ha già una vetrina eccezionale. Non possiamo perderla per incuria o scelte miopi”, conclude Bocchi.