Sanità, Fiazza (Lega): “Attivare misure urgenti per il contrasto al virus West Nile”

SMA MODENA
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Attivare una serie di misure per contrastare la circolazione del virus West Nile, con particolare riferimento al contenimento dei corvidi, che svolgono un ruolo chiave nella propagazione del virus.

È quanto chiede alla giunta, in una risoluzione, il consigliere della Lega Tommaso Fiazza. 

“La Regione Emilia-Romagna è fra i territori in cui è stata confermata, nel 2025, la circolazione attiva del virus – spiega Fiazza -, trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Culex e mantenuto nel ciclo uccello-zanzara-uccello, dove i corvidi svolgono un ruolo chiave come serbatoi naturali”.

“Le cornacchie e altre specie di corvidi hanno raggiunto densità abnormi in molte aree rurali e periurbane dell’Emilia-Romagna – prosegue il consigliere -, con conseguente impatto negativo su fauna nidificante, agricoltura e sanità pubblica. Le linee guida ministeriali raccomandano il contenimento delle popolazioni aviarie nei territori colpiti da West Nile; la Regione ha già attivato un piano di contenimento dei corvidi rivelatosi, purtroppo, ancora poco efficace, vista l’enorme presenza sul territorio di questi animali”.

Da qui l’atto di indirizzo con il quale il consigliere chiede di “potenziare le misure di controllo dei corvidi autorizzandone l’abbattimento selettivo nelle zone ad alta densità”, semplificando nel contempo l’iter autorizzativo in deroga. Inoltre, si richiedono, per ciascun ambito territoriale di caccia (ATC), almeno 5 trappole autorizzate per corvidi, favorendone la distribuzione nelle aree ad alta intensità agricola e promuovendo momenti formativi con i soggetti coinvolti (guardie venatorie, veterinari, agricoltori).

Fra gli altri impegni, infine, si sollecita l’istituzione di un fondo regionale a sostegno degli Ambiti territoriali di caccia (ATC), delle associazioni venatorie e degli operatori volontari per coprire i costi delle trappole e della loro manutenzione nonché la semplificazione dell’iter per l’autorizzazione agli abbattimenti nei siti di Rete Natura 2000 e nelle zone di protezione speciale.