“Scuola e territorio: verso la comunità educante”

SMA MODENA

Il 4 giugno si è svolto “Scuola e territorio: verso la comunità educante” con Vanna Iori, senatrice PD, prima firmataria del ddl “Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante” e Aluisi Tosolini, DS, pedagogista e filosofo.

All’incontro voluto da Gabriella Corsaro si è parlato di scuola “cuore quartiere” in una politica della cura vista nella dimensione sociale, culturale ed educativa. Le nuove fragilità giovanili emerse nel post Pandemia pongono l’esigenza di potenziare e sostenere lo sviluppo della comunità educante con collaborazioni per il benessere educativo e psicologico, affiancando il personale scolastico e i genitori nella relazione con gli studenti. Il ddl 2527 potenzia reti di scuole, enti locali, terzo settore e realtà che agiscano in ambiti educativi, per prevenire e recuperare i fenomeni di vulnerabilità e di marginalità sociale, di abbandono scolastico favorendo il diritto allo studio e valorizzando ogni forma di apprendimento per il pieno sviluppo della persona.

La vita emotiva condiziona anche l’aspetto cognitivo, la povertà del lessico impedisce di dare nome ai disagi, generando fenomeni cui non si può dare solo risposta sanzionatoria o sanitaria ma anche educativa. Risorse territoriali e gruppi di lavoro (educatore, pedagogista, psicologo) per intercettare i bisogni di famiglie sempre più sole e di ragazzi che si “chiudono”. Scuole bene pubblico sempre aperte e rete di relazioni per offrire “luoghi in cui i giovani siano protagonisti su copioni non esistenti ma scritti da loro”.

Il ddl firmato dalla maggioranza offre strumenti necessari senza costi, ma chiede “Governo umile” che faciliti le interazioni per Patti educativi di comunità in cui “dono e obbligo” si uniscono al cooperare. La sen Iori ha augurato “che le competenze, la passione e la visione politica siano vincenti, per il bene della città, del lavoro di costruzione della comunità educante, per il futuro dei giovani. Tutto ciò è prioritario nel programma del PD e in particolare per Gabriella Corsaro e Michele Guerra.”