
Nel corso delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno analizzando i filmati delle telecamere dell’esercizio commerciale e lo hanno riconosciuto subito.
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Nei giorni scorsi, al termine di una tempestiva attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un trentenne straniero. L’uomo è ritenuto, sulla base di una serie di accertamenti e verifiche approfondite, il presunto responsabile di un furto aggravato perpetrato ai danni di un esercizio commerciale del centro.
La vicenda ha avuto inizio nella mattinata del 27 marzo, quando il proprietario di un rinomato ristorante del centro storico, giunto sul posto per iniziare la giornata lavorativa, si è trovato di fronte a una scena desolante. Con profondo rammarico, ha constatato che una delle vetrate laterali, posizionata a fianco dell’imponente vetrata principale, era stata brutalmente sfondata. Un rapido controllo all’interno ha confermato i suoi timori: dal registratore di cassa mancava la somma di 500 euro. Come se non bastasse, ispezionando gli altri ambienti del ristorante, il proprietario ha individuato un’ulteriore vetrata, situata in una zona laterale, che era stata a sua volta oggetto di effrazione e danneggiamento. Sconfortato per il furto subito e profondamente turbato dagli ingenti danni materiali causati dalla rottura delle vetrate, il ristoratore non ha esitato a richiedere l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri tramite il numero di emergenza 112.
I militari della Stazione di Parma Centro, tempestivamente intervenuti, hanno immediatamente avviato un’accurata attività di indagine, finalizzata a fare luce sull’accaduto e a individuare i responsabili del reato. Il primo passo è stato un sopralluogo minuzioso, durante il quale gli investigatori hanno raccolto ogni elemento utile per la ricostruzione degli eventi. In particolare, l’attenzione si è concentrata sull’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale. La visione delle immagini ha rivelato dettagli cruciali: le riprese hanno infatti mostrato la presenza di un individuo di sesso maschile, parzialmente travisato per non essere riconosciuto, che, nel cuore della notte, si è avvicinato al ristorante. Dopo aver forzato una porzione della vetrata principale, l’uomo è riuscito ad introdursi all’interno dei locali. Una volta dentro, si è diretto rapidamente verso il registratore di cassa, impossessandosi del denaro contenuto. Nel tentativo di dileguarsi, però, l’uomo si è reso conto di non poter utilizzare la stessa via d’accesso. Di fronte all’ostacolo, non ha esitato a forzare un’ulteriore vetrata, aprendosi così un varco per la fuga. A questo punto, il proprietario dell’attività si è rivolto alla caserma di strada Garibaldi per formalizzare la denuncia. Oltre a raccontare nel dettaglio quanto accaduto, il ristoratore ha allegato alla denuncia i filmati estrapolati dall’impianto di videoregistrazione, con la ferma richiesta che il responsabile di questo crimine fosse individuato e punito nei termini di legge previsti.
Con la preziosa collaborazione del ristoratore, i Carabinieri hanno iniziato una fase di indagini ancora più approfondita. Grazie all’analisi accurata dei filmati forniti, i militari sono riusciti a restringere il cerchio attorno al presunto responsabile del furto. La svolta è arrivata quando, grazie ad un fotogramma nitido del suo volto, sono riusciti a identificare con certezza il soggetto ripreso dalle telecamere: si tratta di un trentenne di origine straniera, già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto in ulteriori e analoghi episodi di criminalità, verificatisi recentemente sia nella città di Parma che in provincia.
Per il 30enne, sul cui conto sono emersi gravi indizi di colpevolezza, a conclusione delle attività svolte e acquisiti i necessari riscontri probatori è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
È doveroso sottolineare che l’odierno indagato è, allo stato attuale, solamente indiziato di delitto, seppur in modo grave. La sua posizione verrà attentamente vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solamente a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza che tutelano ogni cittadino fino a prova contraria.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma