Sicurezza, il Coordinamento “Giù le Mani da Parma” incontra il sindaco: “Ora azioni concrete”

SMA MODENA
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Oltre 3.000 firme in 20 giorni: i cittadini chiedono più controlli. L’amministrazione accoglie il piano in 10 punti.

Un incontro definito “costruttivo” e “positivo nei toni”, quello avvenuto giovedì 24 luglio tra il Coordinamento Giù le Mani da Parma – Comitati Civici per la Sicurezza e l’amministrazione comunale.

Il sindaco Michele Guerra, insieme all’assessore alla Sicurezza Francesco De Vanna, al delegato alla Legalità Daniele Stefanì e al delegato alle relazioni istituzionali Leonardo Spadi, ha ricevuto i rappresentanti del Coordinamento per discutere il tema sicurezza, dopo la consegna di una petizione firmata da oltre 3.000 cittadini in meno di tre settimane.

Il documento, che raccoglie un piano articolato in dieci punti, è frutto della mobilitazione spontanea e trasversale di cittadini di ogni quartiere, preoccupati per l’aumento di episodi legati a degrado, microcriminalità e mancanza di presidio sul territorio.

Durante l’incontro, l’amministrazione ha accolto favorevolmente molte delle proposte. Alcune – hanno confermato i rappresentanti comunali – sono già in fase di attuazione: dall’assunzione di 45 nuovi agenti di Polizia Municipale, all’introduzione del turno notturno, fino a operazioni mirate come retate al Parco Ducale, aumento delle pattuglie nei quartieri più sensibili e il ritorno delle attività notturne dei volontari dell’Arma.

In arrivo anche gli Street Tutor, con il possibile supporto dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, e un ampliamento della collaborazione con il volontariato civico in funzione di presidio e deterrenza.

L’incontro, per il sindaco Guerra – è stato utile per restare concentrati sui temi e costruire un dialogo serio con la cittadinanza attiva. Il Coordinamento, da parte sua, si è detto soddisfatto dell’apertura al confronto e della disponibilità dell’amministrazione a mantenere incontri periodici sul tema sicurezza.

«Il nostro ruolo – affermano i portavoce del Coordinamento – è politico nel senso più nobile del termine: siamo cittadini attivi che richiamano la politica alle sue responsabilità. Continueremo a monitorare l’attuazione degli impegni presi».

Il sindaco porterà ora l’esito dell’incontro all’attenzione del Prefetto, mentre il Coordinamento promette di vigilare sull’effettiva implementazione delle misure concordate, con l’obiettivo di trasformare l’ascolto in risultati concreti per tutta la città.