
I Carabinieri intensificano i controlli al Parco Falcone e Borsellino ed arrestano un 43enne nigeriano. L’intervento tempestivo e coordinato delle pattuglie ha permesso di interrompere un’attività illecita nel cuore di un’area verde frequentata da famiglie e bambini.
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno arrestato un uomo di 43 anni, di nazionalità straniera, durante un controllo nel parco “Falcone e Borsellino”. Gli accertamenti e le verifiche svolte durante l’indagine hanno portato a ritenere che l’uomo fosse il presunto responsabile di spaccio di hashish.
Secondo quanto ricostruito, nella mattina del 6 giugno, una pattuglia della Sezione Radiomobile, supportata da altre pattuglie delle Stazioni di Parma Centro e Parma Oltretorrente, ha effettuato un controllo preventivo all’interno del parco “Falcone e Borsellino”. L’operazione è scaturita da notizie investigative riguardanti una presunta attività di spaccio nel parco.
In questo contesto, i militari, disposti strategicamente attorno all’area, hanno notato un uomo straniero seduto su una delle panchine del vialetto del parco, vicino a Via Mantova. Dopo alcuni minuti, un uomo di mezza età si è avvicinato e, dopo una breve conversazione, lo straniero ha estratto un involucro sferico dalle tasche, consegnandolo in cambio di una banconota, per poi allontanarsi verso l’uscita su Via Mantova.
I militari, consapevoli di trovarsi di fronte a un possibile episodio di spaccio, si sono coordinati tramite radio e hanno fermato l’acquirente, che, alla loro vista, ha fatto cadere a terra l’involucro appena ricevuto dallo straniero. Dopo aver verificato che l’involucro conteneva alcuni grammi di hashish, gli altri militari hanno raggiunto e controllato il pusher.
Identificato in un uomo di 43 anni, con precedenti specifici, lo hanno perquisito e trovato in possesso di alcuni grammi di hashish nascosti nella biancheria intima. Oltre alla droga, l’uomo aveva con sé 10 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
A questo punto, sia il 43enne straniero che l’acquirente, un uomo di 55 anni residente fuori provincia, sono stati accompagnati presso la caserma di Strada delle Fonderie. Qui, la sostanza stupefacente e il denaro sono stati sequestrati come prove per il processo.
Al termine degli accertamenti e dopo aver acquisito i necessari riscontri, il 43enne è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il 55enne è stato segnalato all’Autorità Amministrativa come assuntore.
Successivamente, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 43enne la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Parma e nella provincia.
Si precisa che l’arrestato è attualmente solo indiziato di delitto, anche se gravemente, e che la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero procedimento, che si concluderà solo con l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, nel rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma