“Abbiamo appreso dalla stampa delle mozioni presentate in consiglio comunale a Parma dal gruppo del consigliere Vignali per aumentare le detrazioni sulle addizionali comunali dell’IRPEF” afferma il vice segretario del PD cittadino, Vincenzo Guida. “Il Consigliere Vignali, che probabilmente non discuterà le mozioni viste le numerose assenze in Consiglio, dimentica di dire che l’incidenza delle addizionali comunali sulla pressione fiscale è minima e non specifica che in realtà potrà portare nelle tasche delle famiglie che abbiano almeno 3 figli a carico circa 7 euro a figlio, per non parlare delle famiglie con meno di 3 figli. Ovviamente considerando che l’addizionale non viene applicata ai redditi inferiori a 12.000 euro.”
“Il consigliere Vignali – aggiunge Guida – fa finta di dimenticare che il Governo, appoggiato dal suo partito, ha portato la pressione fiscale al massimo degli ultimi 10 anni, ossia al 42,8%, ed lì che bisogna intervenire per contrastare la denatalità e sopratutto consentire alle famiglie un tenore di vita migliore. Così come bisogna intervenire per adeguare gli stipendi, compensando il drenaggio fiscale, soprattutto alla luce dell’aumento dei prezzi dei beni alimentari, che sfiora il 25%. Ricordiamo, inoltre, che è sempre il suo Governo ad aver aumentato l’Iva sui prodotti per la prima infanzia”.
“Troviamo inaccettabile la scelta di usare le famiglie a scopo puramente elettorale e propagandistico, sapendo già che questi provvedimenti non aiuteranno concretamente le loro condizioni di vita.”
“Il tema va affrontato seriamente e con le giuste misure – conclude il numero due del PD cittadino -, soprattutto a livello nazionale. I proclami vuoti del Consigliere Vignali non porteranno nessun risultato alle famiglie; il Comune di Parma, al contrario, nonostante i tagli che colpiscono gli enti locali assicura alle famiglie servizi all’avanguardia e di qualità, con l’integrazione scolastica, il pre e il post scuola, i laboratori compiti, i centri di aggregazione giovanile, i servizi di prevenzione e di inclusione, i contributi per lo sport, il welfare culturale, i centri estivi, solo per citare i più importanti. Noi lavoriamo ogni giorno per il bene delle famiglie: le polemiche create ad arte stancano e non fanno il bene della Città”.

