
Il sindaco di Montechiarugolo alla guida l’azienda del welfare dell’Unione che quest’anno compie dieci anni: «Continueremo a lavorare per dare risposte sempre più adeguate ai cittadini»
Cambio della guardia ai vertici di Azienda Pedemontana Sociale. Il presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda che si occupa dei Servizi alla Persona nei cinque comuni dell’Unione è il sindaco di Montechiarugolo Luigi Buriola.
Buriola raccoglie l’eredità del primo cittadino collecchiese Paolo Bianchi, così come stabilito dallo statuto di Pedemontana Sociale che prevede la presidenza a rotazione annuale tra i cinque sindaci dell’Unione che compongono il Cda. E la sua sarà una presidenza particolare. Nel 2018 l’azienda spegne infatti 10 candeline e nel suo primo decennio, sotto la guida del direttore generale Adriano Temporini, ha fatto parecchia strada, mettendo in campo progetti e servizi innovativi: dalla Scuola di autonomia per le persone con disabilità, passando per il Servizio di affido e affiancamento familiare (Una famiglia per una famiglia), fino al più recente STAFF, lo Sportello badanti.
Oggi Pedemontana Sociale ha in carico circa 3.000 utenti, 500 in più rispetto a dieci anni fa. Di questi, due terzi sono gli anziani e le persone con disabilità, mentre i minori sfiorano il migliaio. «L’azienda gestisce servizi strategici – sottolinea Buriola – che hanno una grande ricaduta sulla nostra comunità. In dieci anni è stato fatto tanto, i servizi sono stati implementati e adeguati ai notevoli cambiamenti sociali che sono avvenuti negli ultimi tempi, per esempio a causa della crisi economica che ha colpito le famiglie le fasce più deboli. Questa azienda per sua natura deve sempre ripensarsi e rimodularsi per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Nel 2018 continueremo questo percorso con l’intento di omogeneizzare i servizi nei cinque comuni dell’Unione e cercando di sviluppare all’interno dell’azienda ulteriori specializzazioni e facendo crescere le competenze già presenti, con l’intento di dare risposte ai bisogni dei cittadini in modo adeguato ma anche con formule economicamente sostenibili. Lo sviluppo del concetto solidaristico tra Comuni nella gestione dei servizi – conclude Buriola – resta uno degli obiettivi strategici, per rafforzare il modello gestionale dell’azienda che a livello provinciale è ritenuta un ottimo esempio». «L’alternanza è uno dei criteri fondamentali della nostra Unione e auguro buon lavoro al neopresidente Buriola – afferma Bianchi –. Come Cda abbiamo sempre condiviso gli indirizzi e le scelte, assicurando la continuità».