
Non c’è limite al peggio.
I ladri hanno svaligiato la sede delle associazioni dei disabili in via Stirone.
Hanno rubato apparecchiature che erano messe a disposizione delle persone svantaggiate, oltre che numerosi pc.
Walter Antonini, vicepresidente dell’Anmic, ha scritto una lettera aperta ai ladri, esprimendo tutta la sua amarezza:
Caro ladro ti scrivo…
Se uscendo dalla nostra Associazione, rubando computer e materiale educativo, hai pensato di essere furbo, agile e fortunato, spero tu sia capace anche di aprirne uno, prima di rivenderlo per pochi euro a un ricettatore. Scoprirai allora che hai tolto a dei bambini con difficoltà di apprendimento l’unico mezzo a loro utile per crescere e imparare come gli altri. Scoprirai che in quei computer ci sono i sogni, le speranze e i progetti di vita migliore di ragazzi disabili e delle loro famiglie che dovranno ricominciare dall’inizio tra mille difficoltà.
Non so quanto ci farai in termini economici, ma sappi che, grazie alla sensibilità della nostra città noi ripartiremo più forti di prima, e non ci fa paura il tuo ritorno, perché la nostra voglia di aiutare i più deboli e i più fragili è mille volte più importante delle tue fantasie da piccolo Diabolik della pianura.