La Polizia di Stato ha denunciato un soggetto gravemente indiziato del reato di tentata rapina impropria, in ordine ai seguenti fatti.
Alle prime luci dell’alba, a seguito della segnalazione di un tentativo di furto con danneggiamento di distributori automatici, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio è intervenuto presso l’Ospedale Maggiore.
Intervenute sul posto, le volanti venivano contattate dal richiedente, una guardia particolare giurata, che riferiva di aver notato un uomo armato di forbici e di una spranga di ferro che, dopo aver fatto accesso nella sala ristoro dell’ospedale, stava scassinando uno dei distributori automatici lì presenti.
Nonostante gli inviti a smetterla, l’uomo non desisteva dal suo comportamento, costringendo la guardia giurata ad intervenire al fine di bloccarlo. Inoltre, nella caduta a seguito del contatto, il soggetto tentava di sottrarre la pistola al vigilante, costringendolo così ad allentare la presa, e riuscendo a darsi alla fuga. Dai distributori automatici danneggiati erano stati asportati vari prodotti alimentari.
Qualche ora dopo, veniva segnalata dalla stessa guardia giurata la presenza del soggetto protagonista dell’episodio nella sala ristoro.
L’uomo, che rifiutava di declinare le proprie generalità, veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato.
Al termine dell’attività di fotosegnalamento, veniva identificato per uno straniero del Marocco, 33enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Per i fatti appena narrati, il soggetto, che al termine dell’attività di fotosegnalamento, veniva identificato per uno straniero del Marocco, 33enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, veniva deferito, in stato di libertà, per il reato di tentata rapina impropria e per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
Questura di Parma

