Theras Group cresce a doppia velocità ricavi 2024 a 131 milioni di euro. Esempio di eccellenza salsese

SMA MODENA
lombatti_mar24

Theras Group, azienda biomedicale con sede a Salsomaggiore Terme e attiva nel campo delle tecnologie per la gestione di patologie croniche come diabete, dolore cronico e obesità, ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato pari a 131 milioni di euro. La crescita media annua negli ultimi cinque anni si attesta al 12,7%, in netto contrasto con il tasso medio del settore italiano, stimato intorno al 5%.

Nel primo semestre del 2025, i ricavi hanno raggiunto quota 74,9 milioni di euro, registrando un incremento del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (66,4 milioni). Le previsioni per l’intero 2025 indicano un fatturato di 146,1 milioni di euro, in aumento di oltre 15 milioni rispetto al 2024.

Dal 2020 a oggi, l’organico del Gruppo è passato da 85 a 146 dipendenti, con una crescita complessiva del 71,8%. Se le previsioni per il secondo semestre saranno confermate, entro fine anno i collaboratori dovrebbero salire a 166, segnando un incremento del 95,3% in cinque anni.

Fondata nel 2011, Theras ha consolidato negli anni la propria posizione nei segmenti ad alta specializzazione del medtech. Oltre a rafforzare la propria struttura organizzativa, nel 2024 ha completato l’integrazione di Theras Biocare, ampliato l’offerta nell’ambito della digital health e avviato l’ingresso nel mercato della gestione del peso e dell’obesità. Questo è avvenuto attraverso una partnership commerciale con Gelesis per la distribuzione di Plenity, un dispositivo medico per il controllo del peso.

Nel secondo semestre del 2025, l’azienda prevede di potenziare le proprie attività in ambito internazionale, con un focus su nuove partnership e modelli di business diversificati. La direzione punta a rafforzare ulteriormente il posizionamento nel panorama europeo della tecnologia medicale, con una pipeline in evoluzione e una rete di collaborazioni in espansione.

Theras attualmente assiste oltre 25.000 pazienti e continua a investire in ricerca e capitale umano, mantenendo un approccio orientato alla sostenibilità e all’efficienza dei percorsi di cura in ambito cronico.