Un anno fa il Sindaco Guerra parlava con convinzione di una strategia vincente per Parma, fondata su tre pilastri: stadio, fermata TAV e aeroporto.
Nello stesso periodo, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, De Pascale, annunciava con forza un piano aeroportuale regionale che avrebbe alleggerito il traffico dello scalo di Bologna, ormai saturo, trasferendo parte dei voli verso gli aeroporti minori. In questa visione, il “Giuseppe Verdi” di Parma era indicato come infrastruttura strategica.
Oggi, di quella strategia e di quegli impegni non resta traccia.
Nonostante le dichiarazioni pubbliche e le promesse, l’aeroporto di Parma rischia la chiusura: un epilogo amaro, che rappresenta l’ennesimo segnale di arretramento per una città che aveva faticosamente conquistato un ruolo di rilievo.
Questo non è il momento delle polemiche, ma quello della responsabilità.
Tutti i soggetti coinvolti – istituzioni, forze politiche e attori economici – devono assumersi l’onere di agire subito, affinché l’aeroporto possa proseguire la sua attività all’interno di un piano serio, credibile e sostenibile di rilancio.
È anche il momento di un cambio di passo da parte di chi governa Parma.
L’autoreferenzialità, l’immobilismo e il silenzio non sono più tollerabili. Serve trasparenza, visione e capacità decisionale.
A quasi due anni dall’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale – votato con senso di responsabilità da Civiltà Parmigiana e dalle opposizioni, nonostante l’assenza di parte della maggioranza – dobbiamo constatare con amarezza che nulla è stato fatto. Quel piano, pur approvato, è rimasto lettera morta.
Per questo chiediamo la convocazione urgente di una Commissione consiliare dedicata, aperta e trasparente.
Il Sindaco Guerra chiarisca pubblicamente ai cittadini e ai consiglieri che li rappresentano cosa sta realmente accadendo, quale sia stato l’impegno concreto della pubblica amministrazione per evitare questa situazione, e perché, a fronte di tante dichiarazioni e piani annunciati, non si sia riusciti a dare avvio a un progetto strategico per la città.
Il futuro dell’aeroporto “Giuseppe Verdi” è oggi appeso ad un filo.
Parma non può permettersi un’altra occasione persa.
Maria Federica Ubaldi – Capogruppo Civiltà Parmigiana

