“A nome del gruppo Lega ho chiesto al Governo di impegnarsi ad adottare le opportune iniziative per diminuire i prezzi di gas e carburanti e porre un freno alle speculazioni in atto, con un ordine del giorno alla conversione in legge del Decreto Ucraina di cui sono prima firmataria.
L’impennata del prezzo del gas e dei carburanti non sta avendo solo conseguenze pesantissime sulla vita quotidiana delle famiglie, ma ha anche innescato una serie di ricadute che mettono in difficoltà la filiera agroalimentare e il sistema imprenditoriale, per poi ripercuotersi anche cui clienti finali. Si tratta di aumenti anche ingiustificati, causati da speculazione su cui la Procura di Roma ha recentemente aperto un fascicolo.
Moralmente discutibile è anche la decisione della Shell che, come si apprende dalla stampa, ha acquistato petrolio russo a basso costo, dichiarando che i maggiori profitti sarebbero stati devoluti ai rifugiati ucraini, speculando tuttavia sull’aumento ingiustificato a danno dei consumatori.
Il Governo ha il dovere di intervenire per evitare che una nuova crisi metta in ginocchio famiglie e imprese e fermare sul nascere la ripresa post Covid.”
Così Laura Cavandoli deputata parmigiana della Lega.

