
“Un anno fa – si, già un anno! – la bellissima ed emozionante vittoria di Michele Guerra alle elezioni amministrative. Un grandissimo risultato ottenuto grazie all’impegno e al lavoro dei tanti che hanno dato il loro contributo sia “mettendoci la faccia” personalmente, sia lavorando nelle “retrovie”.
Lo scrive Michele Vanolli, segretario cittadino del Pd.
“Un risultato costruito non soltanto durante la campagna elettorale, ma iniziato molti mesi prima del voto, con un percorso politico faticoso, lungo e trasparente che, alla fine, ha convinto anche i più scettici.
In questo primo anno di amministrazione – primo di cinque, ricordiamolo sempre – sono state gettate le basi affinché, nei prossimi quattro anni, si possa incidere davvero sul futuro di Parma.
Michele Guerra è una Ferrari usata come una Twingo (di Andrea Marsiletti)
Penso, a solo titolo di esempio, al lavoro svolto dall’amministrazione in questo anno, per gestire la complessa partita del PNRR, all’importante progetto per affrontare l’emergenza abitativa (“Fà la casa giusta”), alle politiche sul welfare con il “Patto sociale per Parma”, ma anche al PUG e, per finire, alle politiche per affrontare le sfide della transizione ecologica e per una mobilità sempre più sostenibile.
Amministrare è un’attività molto complessa, soprattutto in un periodo storico come quello attuale, attraversato da profondi e repentini cambiamenti, basti pensare, solo in questo ultimo anno, alla drammatica invasione Russa dell’Ucraina, all’emergenza dovuta al repentino aumento del costo dell’energia, al ritorno dell’inflazione, ecc…
† Terra Santa 3 – L’esperienza intensissima della trasfigurazione sul monte Tabor, nonostante Lavagetto (di Andrea Marsiletti)
Per questo penso si debba ringraziare per la dedizione e l’impegno, che vanno oltre il semplice dovere, il Sindaco, la giunta tutta, il gruppo consigliare del Pd Parma e di tutti i gruppi di maggioranza, con la consapevolezza che il percorso è appena ad 1/5 e che ancora moltissimo resta da fare.
Dopo il primo anno, possiamo dire che il “patto politico” che ha unito la coalizione a sostegno di Michele Guerra, è un patto vero, costruito su una visione politica comune del futuro della città e suggellato da un programma elettorale che ne rappresenta la pietra angolare.”