Via Trento, picchiano e rapinano un uomo: tre arrestati

SMA MODENA
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La Polizia di Stato di Parma ha arrestato tre cittadini stranieri, gravati da numerosi precedenti di polizia, poiché gravemente indiziato del reato di tentata rapina ai danni di un proprio connazionale.

Nel pomeriggio di sabato 19 aprile, intorno alle 16, le Volanti della Questura sono intervenute in via Trento per segnalazione, pervenuta su utenza 113, di una lite in strada fra più soggetti verosimilmente stranieri.

Giunti sul posto, i poliziotti della volante hanno individuato una persona, di origini ghanesi, disteso a terra con il volto insanguinato e tumefatto, nonché visibilmente scosso e in lacrime. Lo stesso riferiva agli operatori di essere stato poco prima aggredito e rapinato del proprio telefono cellulare da tre uomini.

La stessa vittima, che era in compagnia di due suoi amici connazionali del Ghana, ha fornito ai poliziotti dettagli sull’abbigliamento degli aggressori, descrizioni fisiche e una fotografia del veicolo a bordo del quale erano saliti per darsi alla fuga.

Anche tramite le dichiarazioni dei due amici della vittima lì presenti è stato ricostruita la dinamica dell’episodio: mentre i tre amici si trovavano nei pressi di una fermata degli autobus di via Trento, sono stati avvicinati da tre uomini, di origine nigeriana, i quali per futili motivi hanno iniziato a discutere animatamente con uno dei tre, per poi picchiarlo con pugni e calci.

Durante la colluttazione l’uomo è stato anche spinto energicamente contro la vetrata di un esercizio commerciale, vetrata che si è infranta.

I poliziotti hanno subito iniziato le ricerche degli uomini e del mezzo e poco dopo hanno rintracciato una vettura in via Emilia Est con tre uomini a bordo, procedendo al loro controllo.

I passeggeri sin dalle prime fasi del controllo sono apparsi agitati e nervosi chiedendo con insistenza il motivo del controllo. Durante  l’attività  è stato trovato nella loro vettura un telefono cellulare dello stesso modello e marca di quello oggetto di denuncia da parte del soggetto aggredito.

In seguito alla visione delle immagini di videosorveglianza presenti, dai riscontri dell’individuazione effettuata dai testimoni e anche dagli altri elementi al vaglio degli investigatori, i tre soggetti, tutti di origine nigeriana e con precedenti di polizia, sono condotti in Questura  dove sono emerse a loro carico gravi indizi di colpevolezza  per cui al termine delle formalità di rito, sono stati arrestati per danneggiamento e lesioni personali.