Nella serata del 5 agosto, l’immediato intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma ha portato all’arresto di un 18enne di origine est europea, ritenuto il presunto responsabile di una rapina ai danni di un supermercato della città, nonché di resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale. L’azione dei militari ha permesso di assicurare alla giustizia un soggetto che ha dimostrato una condotta particolarmente aggressiva e pericolosa.
Erano circa le 20:20 quando il giovane ha tentato di uscire da un supermercato di Viale Piacenza, cercando di pagare solamente una parte della merce prelevata dagli scaffali. L’addetto alla sicurezza, che lo aveva tenuto d’occhio fin dal suo ingresso nel negozio, aveva notato che il ragazzo aveva abilmente nascosto nello zaino alcuni tranci di salume, eludendo il pagamento alla cassa.
Fermato all’uscita del supermercato, l’addetto alla sicurezza ha chiesto spiegazioni al giovane, chiedendogli di svuotare lo zaino per verificare la presenza di merce non pagata. Vistosi ormai scoperto e con l’intenzione di farla franca, il ragazzo ha repentinamente abbandonato lo zaino ed è fuggito di corsa in direzione del ponte delle Nazioni.
In quel momento, una pattuglia dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, impegnata in un controllo di routine su un veicolo sospetto nelle immediate vicinanze, ha udito le urla concitate del vigilante, il cui allarme ha attirato immediatamente l’attenzione dei militari. Con prontezza, i Carabinieri hanno compreso la natura e la gravità della situazione e si sono lanciati in un inseguimento a piedi del fuggitivo.
Raggiunto in una via laterale chiusa di Viale Piacenza da uno dei Carabinieri, il giovane, nel disperato tentativo di sottrarsi all’arresto, ha reagito con violenza, spingendo e calciando il militare. Non solo ha opposto resistenza fisica, ma ha anche ignorato gli ordini perentori del Carabiniere di non mettere le mani nelle tasche dei pantaloni, che apparivano visibilmente rigonfie. Temendo che il ragazzo potesse estrarre un’arma dalla tasca, mettendo a rischio l’incolumità propria e altrui, il militare ha fatto uso della pistola taser in dotazione per neutralizzare la condotta pericolosa e impedire che la situazione degenerasse ulteriormente.
Dopo essere stato reso inoffensivo, su richiesta dei militari, il giovane è stato immediatamente assistito da personale sanitario, che non ha riscontrato complicazioni fisiche dovute alla scarica elettrica ricevuta. I Carabinieri hanno quindi recuperato lo zaino abbandonato dal ragazzo, scoprendo che era stato schermato artigianalmente con fogli di alluminio, al fine di eludere i sistemi antitaccheggio del supermercato. All’interno dello zaino sono stati rinvenuti tre pezzi di salume sottovuoto, per un valore commerciale di oltre 110 euro, che sono stati restituiti al responsabile del supermercato, il quale ha formalizzato la querela per il furto subito.
Il giovane, condotto presso la caserma di strada delle Fonderie, è stato ufficialmente identificato in un 18enne dell’Est Europa senza una stabile dimora sul territorio nazionale.
Al termine degli accertamenti di rito, delle testimonianze raccolte e alla luce del suo comportamento aggressivo e delle evidenti responsabilità emerse nel corso dell’indagine, è stato dichiarato in stato di arresto.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha riconosciuto la gravità dei reati commessi sottoponendolo alla misura cautelare del divieto di dimora a Parma e nella provincia.

