Vignali in Ministero al tavolo dell’Alta Velocità a Parma: “Finalmente qualcosa si muove”

di UG

Trasporti. Ferrante (Mit), Lavoriamo per rafforzare offerta ferroviaria Parma e Forlì

“Come Mit stiamo lavorando per individuare le migliori soluzioni atte a garantire al territorio di Parma, in considerazione del suo tessuto produttivo, turistico e culturale, un’offerta ferroviaria più efficiente e una maggiore accessibilità all’alta velocità. Per questo, nell’aggiornamento del contratto di programma tra Mit e Rfi è stato inserito lo sviluppo del documento di fattibilità delle alternative progettuali per il potenziamento del servizio Av a favore di Parma, che dovrà contenere nuovi studi sul traffico passeggeri aggiornando i dati disponibili e individuando la soluzione più efficace. Inoltre, nei prossimi mesi è previsto il completamento di un ulteriore documento sulle alternative progettuali per potenziare la dorsale Adriatica, anche prevedendo una stazione dell’alta velocità nel forlivese.

Come Mit abbiamo chiesto a Fs,Rfi e Trenitalia di assicurare l’impegno su questi due temi, fondamentali per sostenere la crescita dell’Emilia – Romagna, e continueremo a tenere alta l’attenzione. Siamo pronti a portare avanti le istanze dei territori, rafforzando la rete infrastrutturale e garantendo collegamenti più veloci ed efficienti”.

Lo afferma il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che questo pomeriggio ha presieduto una riunione al Ministero con i rappresentanti di Fs, Rfi e Trenitalia.

ALTA VELOCITÀ A PARMA. VIGNALI: “FINALMENTE SI MUOVE QUALCOSA”

“Dopo anni di stallo, finalmente si comincia a muovere qualcosa.” Lo ha dichiarato Pietro Vignali dopo avere partecipato alla riunione organizzata dal sottosegretario Tullio Ferrante e tenutasi presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con i vertici di FS, RFI e Trenitalia sull’ipotesi di realizzare una stazione per l’Alta velocità a Parma.

“Nella riunione ho precisato che Parma ha un importante bacino di utenza ad oggi poco servito e che va quindi potenziato – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nonché del Gruppo Vignali sindaco in consiglio comunale a Parma – Infatti, il territorio di Parma, dopo avere perso l’opportunità della fermata della stazione mediopadana realizzata a Reggio Emilia, non è sufficientemente collegato con i principali hub trasportistici nazionali ed europei come invece meriterebbe la sua condizione socio economica. C’era anche un impegno per migliorarne i collegamenti previsto negli accordi per l’insediamento di EFSA a Parma che è stato fino ad ora disatteso.

Oggi, data anche la condizione dell’Autostrada A1 a sole tre corsie e le difficoltà dell’aeroporto, Parma è praticamente isolata. L’avvio di una seria progettualità che tenga in prioritaria considerazione l’ipotesi di far fermare treni ad Alta velocità è quindi un primo passo per migliorare sensibilmente lo sviluppo della città e della provincia. Questa iniziativa che ho preso presso il MIT integra l’impegno che sto portando avanti in conseguenza dell’ordine del giorno a mia prima firma che fu approvato in Consiglio comunale a Parma due anni fa”.


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