
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un uomo in applicazione dell’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Parma in sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora a Parma e provincia, disattesa più volte dallo stesso.
In particolare, nella serata del 4 maggio scorso, un equipaggio della Squadra Volanti, nell’ambito degli ordinari servizi di pattugliamento, procedeva ad effettuare un controllo presso un’abitazione solitamente frequentata dal soggetto in questione nel territorio di questo comune.
Nell’ambito del controllo, gli operatori accertavano la presenza del giovane all’interno della stessa abitazione appartenente ad un suo amico e, stante il provvedimento di aggravamento della misura cautelare in atto, ne davano esecuzione.
L’aggravamento della precedente misura con l’applicazione della custodia cautelare in carcere, è stato adottato a seguito delle plurime accertate violazioni da parte del soggetto della misura del divieto di dimora nel comune di Parma e nella provincia.
Il giovane, gravato da molteplici precedenti di polizia e senza fissa dimora, veniva condotto in Questura e, dopo gli accertamenti di rito, veniva associato alla locale casa circondariale per l’esecuzione della custodia cautelare in carcere.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato una donna alla quale è stata revocata la misura degli arresti domiciliari e sostituita con la custodia cautelare in carcere.
In particolare, nella serata del 4 maggio, personale della Squadra Mobile della Questura di Parma, ha arrestato la donna che, negli ultimi mesi, si era resa protagonista di diversi episodi criminosi.
Da ultimo, pochi giorni fa, una pattuglia della Polizia interveniva a seguito della segnalazione di una lite in famiglia tra la donna, già in regime di arresti domiciliari, ed i genitori.
In quel frangente, gli operatori rintracciavano la donna all’esterno del condominio mentre tentava di allontanarsi, di fatto violando per l’ennesima volta la misura degli arresti domiciliari cui era stata sottoposta per i reati di atti persecutori e lesioni aggravate nei confronti dell’ex fidanzato.
In ragione di ciò, la donna veniva tratta in arresto per il reato di evasione.
Il provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione della custodia cautelare in carcere è stato adottato a seguito delle plurime accertate violazioni delle misure a carico della donna.
Dopo essere stata condotta in Questura per gli accertamenti di rito, la donna veniva arrestata ed associata presso la casa circondariale di Reggio Emilia.