Violenza baby gang, Pallini (I Nostri Borghi): “Incomprensibile come l’esercito sia relegato solo in stazione”

di UG

Le notizie apparse sui social e da noi stessi osservate di violenze avvenute da gruppi di giovani adolescenti in Ghiaia, in Stazione ed altre in genere, la dice lunga sul cosa ci possa attendere nelle prossime stagioni calde. Le baby gang sono un fenomeno preoccupante e non possono essere trascurate, ma vanno prevenute e controllate con serietà.

A questo punto noi che avevamo atteso fiducioso l’arrivo dell’esercito, nella speranza che in sinergia con le altre forze dell’ordine potesse contribuire ad arrestare questo clima di insicurezza che avvolge la città, rimaniamo assai delusi e mortificati per i risultati non ottenuti.

Questi nuovi ed ulteriori rigurgiti di violenza insensata, da parte in particolare di giovani, preoccupano non poco.

Il fatto che  uno degli episodi si sia svolto in stazione dove c’è la postazione fissa dell’esercito ci pare già di per se stesso desolante e paradossale, come il fatto che i militari non si possano spostare per controllare le zone adiacenti sempre interessate a fenomeni di spaccio, risse ed a  micro criminalità in genere.

Ci pare  veramente incomprensibile come l’esercito possa essere relegato solo in un punto fisso della città e non possa muoversi al bisogno.

In attesa di un incontro sulla sicurezza ( lo attendiamo da tempo…) che coinvolga tutte le istituzioni, scuola compresa, chiesto al sindaco ,al  prefetto ed al questore per poter insieme   comprendere  le  paure, le incertezze , i dubbi e le insicurezze dei cittadini, chiediamo che si studino nuove strategie di azione all’interno del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, per fermare una volta per tutte, questi dilaganti fenomeni di microcriminalità che assediano già ormai da troppo tempo Parma.

I cittadini si aspettano non parole, ma fatti concreti.

La nostra bella città non merita tutto ciò.

Fabrizio Pallini – Presidente associazione I Nostri Borghi – Consigliere Comunale


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