
Secondo provvedimento nel giro di pochi giorni per maltrattamenti in danno di ex compagne e 59° dall’inizio dell’anno.
Il questore ha, infatti, ammonito per atti persecutori, un 18enne di nazionalità tunisina, responsabile di condotte violente, sfociate in vere e proprie aggressioni fisiche nei confronti della propria ex fidanzata.
Lo scorso 20 ottobre, gli operatori della Squadra Volante sono intervenuti in pieno centro, a seguito della richiesta pervenuta alla sala operativa da parte di una giovane donna che riferiva di essere stata aggredita in casa dal suo ex fidanzato.
Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato il ragazzo all’entrata dell’abitazione, mentre la vittima era riuscita a uscire in strada per chiamare il 113.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che, nonostante la relazione fra i due giovani, durata due anni tra alti e bassi, fosse terminata da circa due settimane, la ragazza continuava a permettere all’ex compagno di accedere all’abitazione, per il tempo strettamente necessario a raccogliere tutti i suoi effetti personali.
Una volta in casa però l’uomo si è rifiutato di andare via, nonostante i ripetuti inviti della donna che si vedeva a quel punto costretta a richiedere l’intervento della polizia. Nel corso dell’accesa discussione il ragazzo, in preda all’ira, ha spintonato e schiaffeggiato la vittima e, con un coltello da cucina ha minacciato di distruggere la casa.
L’uomo è stato accompagnato in Questura e al termine degli accertamenti è stato deferito all’autorità giudiziaria, per i reati di maltrattamenti in famiglia.