Welcome tour, migranti che fanno scoprire Parma a nuovi migranti. FI: “Pensavamo fosse uno scherzo…”

di UG

Far conoscere Parma ai nuovi arrivati e parlare insieme di storia, cultura ma anche di servizi e informazioni utili per la vita quotidiana a Parma.

E’ questo l’obiettivo primario del Welcome tour che ha preso il via nei giorni scorsi, un’ esperienza nata nell’ambito del più ampio progetto Migrantour promosso dall’associazione Kwa Dunìa in collaborazione con tante realtà del territorio, tra cui Ciac. Nel concreto si tratta di passeggiate di benvenuto rivolte a migranti nuovi arrivati – richiedenti asilo e rifugiati – ideate e guidate da cittadini stranieri che vivono e lavorano da diversi anni nella nostra città.

A Parma tra le tappe più importanti ci sono lo IAT e l’Informagiovani, indispensabili per imparare a compiere i primi passi in città, senza dimenticare il Complesso Monumentale della Pilotta, scrigno del tesoro culturale di Parma, oppure la biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, dove i nuovi arrivati possono trovare nei libri tracce della loro lingua madre, oltre a tantissimi servizi che la biblioteca offre a chi, come loro, è appena arrivato. Inoltre lungo il percorso troviamo anche realtà fondamentali di accoglienza, incontro, socializzazione e condivisione, come ad esempio Artlab.

A fare da guida in queste visite, sono cittadini stranieri formati come accompagnatori interculturali del Migrantour, un progetto nato a Torino ma che nel giro di pochi anni si è diffuso in altre città italiane ed europee.

L’associazione Kwa Dunìa, in occasione di Parma2020, ha deciso di portarlo anche nella nostra città. L’idea è quella di mettere in pratica una forma di turismo responsabile a chilometro zero che veda come protagonisti concittadini provenienti da mondi lontani, con l’obiettivo di far vivere un’esperienza concreta di relazioni e di condivisione dello spirito che anima i luoghi visitati, valorizzando il contributo culturale che i cittadini migranti sono in grado di portare.

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“Con enorme stupore e profonda irritazione apprendo che l’amministrazione comunale ha istituito delle guide per migranti.

Un’iniziativa affidata ad alcune associazioni, tra cui Ciac onlus, già impegnate da anni nel sostegno a richiedenti di asilo e rifugiati, molti dei quali purtroppo protagonisti delle cronache quotidiane di violenza e degrado. Una novità che non piacerà certamente ai parmigiani che da tempo non sono più padroni di girare tranquillamente per piazze e strade, senza contare che non è neanche propedeutica alle finalità di Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura. Un autentico ceffone alle prestigiosa storia del Ducato”. Così il Sen. Enrico Aimi Commissario Provinciale di Forza Italia.

“All’inizio pensavo fosse uno scherzo, invece mi sono accorto che è vero. Da ex assessore alle Politiche Sociali devo ancora una volta sottolineare l’estrema insensibilità di una giunta che trascura italiani e più deboli. Sono tante le situazioni scandalose dal taglio alle risorse per i disabili, gli anziani, i disoccupati, alla mancanza di progettualità come evidenziato dalla ripartenza dei centri estivi, all’impronta buonista che vuole un’accoglienza indiscriminata. Nel 2022 con il centro-destra di nuovo al governo della città il welfare tornerà ad essere la stella polare dell’azione politica”. Questa la riflessione di Giovanni Paolo Bernini Responsabile degli Enti Locali nel Coordinamento Provinciale di Forza Italia.

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