
“A Parma le famiglie con persone non autosufficienti attendono sostegno concreto e immediato. Eppure, i dati emersi nell’informativa dell’assessore Conti, fotografano l’assurda situazione di risorse stanziate e intrappolate nelle maglie della burocrazia”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Priamo Bocchi, a margine della relazione sul monitoraggio del Fondo regionale per la non autosufficienza.
“Nel 2023 sono stati assegnati a Parma circa 46 milioni di euro per la non autosufficienza, con residui al 31 dicembre 2023 per oltre 1,5 milioni. Sul Fondo autismo, la situazione è ancora più critica: su 762 mila euro assegnati, ne sono stati spesi poco più di 126 mila, lasciando un residuo di oltre 636 mila euro. Sono cifre che non possono lasciare indifferenti – spiega Bocchi”.
“Le famiglie che assistono persone con disabilità e in particolare i genitori di bambini autistici, vivono ogni giorno una realtà complessa e faticosa. L’estate, con la chiusura delle scuole, rappresenta un momento di grande difficoltà, perché i bambini autistici, a differenza dei loro coetanei normodotati, non trovano spazi e attività adeguate e soffrono profondamente i cambiamenti nella routine – prosegue -”.
“È necessario che le istituzioni mettano a terra strumenti concreti e continuativi, capaci di affiancare le famiglie per garantire un supporto reale e costante. Le risorse stanziate devono essere utilizzate fino all’ultimo euro, senza sprechi o ritardi – rimarca l’esponente di FdI -. Chiediamo quindi chiarezza sulle cause di questi ritardi e inefficienze. Le famiglie non possono più aspettare: è urgente agire con senso di responsabilità e tempestività, perché dietro ogni euro non speso ci sono persone in difficoltà che meritano risposte immediate – conclude Bocchi”.