
Ieri il comitato consultivo territoriale di Reggio Emilia, il quale aveva, tra gli altri argomenti all’ordine del giorno, la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Iren e l’ analisi degli strumenti di comunicazione di Iren e degli Enti/Associazioni del Comitato per strutturare un piano di lancio della piattaforma IREN Collabora.
Sul Bilancio di sostenibilità si è aperta la discussione in seno al Comitato, che è composto dal Presidente Rosanna Bacci (LegaCoop Emilia Ovest), dal Vicepresidente Riccardo Faietti (Forum Terzo Settore Reggiano), da Marco Corradi (ACER Reggio Emilia), Luca Braggion (Adconsum Reggio Emilia), da Marco Benassi (AGESCI Reggio Emilia), da Daniele Catellani (Arci Reggio Emilia), da Mauro Panizza (CNA Reggio Emilia), da Secondo Malaguti (Confconsumatori Reggio Emilia), da Matteo Caramaschi (Confcooperative Reggio Emilia), da Mirella Battistoni (Consorzio Romero), da Giovanni Trisolini (Federconsumatori Reggio Emilia), da Gianni Vezzani (Lapam Confartigianato Reggio Emilia), da Giuliano Cervi (Pro Natura Reggio Emilia), da Enrico Buoncuore (Unindustria Reggio Emilia), da Alberto Vaccari Sindaco del Comune di Casalgrande, da Luca Vecchi Sindaco del Comune di Reggio Emilia, da Luigi Grasselli per l’Università di Modena e Reggio Emilia, dal Vice Presidente Iren Ettore Rocchi e da Francesco Profumo Presidente Iren.
Durante i lavori del Comitato si è anche aperto il confronto sul tema degli appalti dei servizi ambientali con particolare riferimento alla gara bandita sulle tre province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia per la raccolta dei rifiuti.
Il Comitato, valorizzando ulteriormente lo stretto rapporto tra la Azienda e il territorio ha condiviso l’esigenza di valutare gli affidamenti come opportunità di sviluppo del territorio. Il tutto in una logica di sostenibilità che contempli le tre dimensioni ambientale, sociale ed economica, favorendo quindi la crescita della raccolta differenziata e della qualità dei servizi con un contestuale maggiore inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate. Il Presidente di Iren, Francesco Profumo, e il Vice Presidente, Ettore Rocchi, hanno sottolineato la volontà di Iren di creare valore per e con il territorio, confermando i fondamenti che hanno da sempre caratterizzato il proficuo rapporto di crescita con il mondo della cooperazione sociale e dell’imprenditoria locale.
Anche alla luce del confronto sviluppatosi in Comitato Iren ha quindi ritenuto opportuno di sospendere la gara in corso, pur sottolineando che la forma dell’offerta economicamente più vantaggiosa, a differenza della gara al massimo ribasso, garantisce comunque caratteristiche di equilibrio tra la componente tecnica ed economica.
A fronte di queste valutazioni, la gara verrà riproposta per ridurne gli elementi di rigidità a vantaggio della qualità del servizio, della sua sostenibilità economica e della valenza ambientale per le comunità locali.
“Siamo soddisfatti per la scelta che ha compiuto Iren”, dichiara Andrea Volta, presidente Legacoop Emilia Ovest in merito alla decisione di sospendere il maxi appalto da 46 milioni di euro per l’affidamento della gestione biennale 2016-2017 dei rifiuti nella province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
“L’azienda ha mostrato interesse e disponibilità all’ascolto del territorio. Siamo anche grati per l’impegno fondamentale profuso dai Sindaci dei capoluoghi”, aggiunge Volta. Iren e istituzioni hanno lavorato negli ultimi giorni imbastendo un confronto aperto e rispettoso dei diversi ruoli, su un tema che coinvolge, tra le altre imprese, anche diverse cooperative sociali di inserimento lavorativo, preoccupate per i termini della gara che rischiavano di mettere in discussione la loro partecipazione.
“Auspichiamo che questo modo di agire diventi una buona prassi in tutte quelle scelte che determinano ripercussioni significative sul nostro territorio. Oltre all’imprescindibile qualità, l’adeguatezza economica nelle gare di affidamento di servizi fondamentali per la coesione sociale rappresenta un valore aggiunto per l’intera comunità”.
In particolare su Parma, Volta pensa anche all’acceso dibattito in merito al servizio disabili affidato tramite bando e ora prorogato alle cooperative uscenti AuroraDomus, Proges e Dolce dal Tar di Parma fino alla discussione del 17 settembre in attesa della decisione sulla sospensiva: “Credo che la cooperazione sociale, per sua stessa natura e utilità sociale, debba porsi rispetto alle pubbliche amministrazioni più come partner che come mero fornitore selezionato attraverso un ricorso generalizzato a gare in cui la componente competitiva può generare effetti deleteri sul buon funzionamento dei servizi e sulla tutela del lavoro”.
“Una scelta apprezzabile frutto dell’ascolto del territorio” . Così i parlamentari di Parma sulla notizia del ritiro della gara per l’appalto dei servizi ambientali indetta da Iren sulle tre province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia per la raccolta dei rifiuti.
“ Avevamo condiviso le preoccupazioni manifestateci da diverse cooperative sociali del nostro territorio, e dalle loro rappresentanze, a proposito delle scelte inerenti il bando – sottolineano – La decisione è certamente apprezzabile per lo forzo compiuto da Iren e la volontà manifestata di riproporre un nuovo bando riducendo, come affermato dalla stessa multiutility, gli elementi di rigidità a vantaggio della qualità del servizio, della sua sostenibilità economica e della valenza ambientale per le comunità locali”.