TeoDaily – Introduzione e prologo del Vangelo (immaginario) secondo Andrea
Andrea domandò a Gesù: “Signore, quale sarà il segno della fine dei tempi?”
Il Maestro rispose: “Non vi sarà fine, ma compimento: l’ultimo respiro diventa il primo della gioia perenne. Quando ciò che è frammento sarà ricondotto a senso e riconosciuto come parte di un unico disegno, allora arriverà il giorno senza sera. Quando guarderete tutte le cose in Dio e Dio in tutte le cose, allora saprete che il Regno è venuto.
Andrea, in verità ti dico che la vita eterna comincia già oggi per chi accoglie il Regno nel cuore. Ogni segno d’amore e parola di verità aprono una porta invisibile. Chi avrà amato con cuore sincero scoprirà che già respirava l’eternità senza saperlo, e non morirà mai: egli ha già varcato la soglia del giorno senza sera. Quando l’ultimo sole tramonterà, non cadrà la luce, ma il velo che ancora la nasconde.”
IL VANGELO SECONDO ANDREA
- † La parabola delle foglie che si lasciano cadere [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il giorno senza sera [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Dio è più vicino dove il silenzio è più profondo [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † E Gesù disse: “Voi siete Dio in Dio” [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Gesù incontra il sodomita [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Maria assurge in cielo, senza angeli, con la nebbia che si fa luce [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Gesù incontra Maria Maddalena sulla riva del lago di Tiberiade [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il prologo del Vangelo secondo Andrea (di Andrea Marsiletti)
Andrea domandò a Gesù: “Come si vive quando il tempo non segna più le ore?”
Gesù rispose: “Nel Regno non ci sarà più il tempo, perché l’amore non conosce l’attesa. Ogni istante sarà compiuto come un abbraccio che non finisce e ogni desiderio sarà accolto nella sua pienezza. Le lacrime si trasformeranno in carezze, le ombre in luce. La verità sarà vissuta nel cuore, non cercata. Sarà un abitare completo in Dio, senza ombra o separazione tra visibile e invisibile, tra divino e umano, tra chi ama e chi è amato: ogni volto sarà specchio dell’unico Volto. Dio non siederà lontano, ma sarà il respiro stesso di chi vive. Ogni storia sarà compresa in quella di Dio.
Anche il silenzio parlerà di Dio.
Allora capirete che nulla è andato perduto e che il più piccolo gesto di bene avrà avuto parte al giorno senza sera.”
Andrea Marsiletti
