Un’azione a tutto campo a tutela della sicurezza e delle comunità: è quella che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma sta continuando a portare avanti anche in questi giorni di festa, con interventi mirati di prevenzione e con particolare attenzione ai contesti sociali più difficili.
Durante le festività natalizie i Carabinieri hanno incrementato i servizi di pattugliamento del territorio, coinvolgendo tutti i reparti dell’Arma: le 36 Stazioni con competenza territoriale su tutta la provincia di Parma, incluso il capoluogo, con il supporto dei reparti a spiccata vocazione investigativa e di quelli speciali.
Dal 19 dicembre ad oggi i Carabinieri hanno identificato oltre 2.400 persone e controllato 1.500 veicoli, eseguendo 6 arresti e denunciando in stato di libertà 70 persone.
Gli arresti riguardano in particolare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, persone che avevano violato misure cautelari, uomini accusati di violenza di genere, nonché soggetti destinatari di provvedimenti di cattura per l’esecuzione di pene detentive.
L’attività di controllo non ha riguardato solo le cosiddette “zone rosse”, ma tutto il territorio parmense.
Tra i denunciati vi sono persone accusate di reati che vanno dalla truffa al furto, dal porto abusivo di oggetti atti a offendere alle lesioni, e altro ancora.
Il capillare dispositivo dell’Arma è stato coordinato dal Comando Provinciale con mirati servizi a largo raggio. Tale impegno testimonia la continuità dei servizi di prevenzione e repressione sia in provincia sia in città.
Nella settimana appena trascorsa, i Carabinieri di Parma hanno eseguito numerosi servizi “ad alto impatto” con uomini e donne in uniforme, volti alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere, alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e al sanzionamento dei comportamenti di guida più pericolosi, come la guida in stato di ebbrezza.
In ambito cittadino sono state impiegate numerose pattuglie delle Stazioni Carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Parma, cui si sono aggiunte le “gazzelle” del Pronto Intervento, nonché personale in abiti civili con autovetture con targa di copertura in forza al Nucleo Investigativo e alla Sezione Operativa.
L’obiettivo era garantire sicurezza ai cittadini, consentendo loro di vivere pienamente gli spazi ludico-ricreativi della città.
Particolare attenzione è stata dedicata alle aree a maggior impegno operativo, dove i militari hanno identificato oltre 300 persone. Sono stati notificati 7 ordini di allontanamento, alcuni dei quali eseguiti contestualmente all’arresto dei soggetti.
Gli ultimi arresti
L’ultimo in ordine di tempo riguarda un 21enne straniero, sorpreso nel pomeriggio di Natale, in Pilotta, con 50 grammi di hashish occultati negli slip. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Parma, impegnata in uno dei servizi di controllo delle “zone rosse”, ha intercettato il 21enne che, alla vista dei militari, ha tentato di allontanarsi per evitare il controllo. Raggiunto e fermato, è apparso particolarmente nervoso e insofferente. I Carabinieri, percependo un forte odore tipico dell’hashish, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito. Condotto in caserma e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di 50 grammi. Il giovane, già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. All’esito della convalida, il giudice ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora in Parma e provincia.
Intorno alle 16 del 19 dicembre, nella zona tra via San Leonardo e via Brescia, le pattuglie hanno notato un uomo che alla vista dei militari ha tentato la fuga. Grazie alla perfetta coordinazione tra gli equipaggi e alla profonda conoscenza del territorio, l’uomo è stato rapidamente raggiunto, circondato e bloccato in un’area verde di via Brescia, mentre tentava di disfarsi di un pacchetto. Identificato in un 29enne nigeriano residente fuori provincia, già noto alle forze dell’ordine, i Carabinieri hanno recuperato il sacchetto che aveva lanciato poco prima, trovando 34 palline in cellophane di due colori diversi. L’esame Narcotest ha confermato che si trattava di 27 involucri di cocaina (oltre 12 grammi) e 8 di eroina (quasi 5 grammi).
Il 19 dicembre i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma hanno arrestato un 26enne italiano residente in provincia, ritenuto responsabile di falsificazione di moneta, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di arma modificata e munizioni. I militari hanno rinvenuto una doppietta calibro 12 con canne mozzate e calcio ridotto, cinque cartucce dello stesso calibro, 49 proiettili calibro 9, una pistola a salve, due panetti di hashish per 200 grammi complessivi, 10 grammi di cocaina occultati in un barattolo, ulteriori 10 grammi di hashish suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e centinaia di fogli con banconote da 50 e 20 euro contraffatte con relativi ologrammi.
Nel pomeriggio del 23 dicembre, durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile ha fermato il conducente di un veicolo che procedeva a singhiozzo nel centro città. Le risposte evasive e il crescente nervosismo del 22enne alla guida hanno indotto i militari ad approfondire il controllo. Nel vano portaoggetti lato guida è stato rinvenuto un contenitore metallico per caramelle, abilmente occultato, contenente 16 involucri termosaldati: 11 gialli e 5 bianchi, contenenti cocaina per un peso complessivo di circa 10 grammi.
Controlli su strada e sicurezza provinciale
La Compagnia Carabinieri di Salsomaggiore Terme ha svolto servizi a largo raggio su tutto il territorio di competenza.
Sono state sottoposte a controllo 75 persone con precursore etilometrico: 6 sono risultate positive, con ritiro della patente. Quattro persone risponderanno penalmente davanti alla Procura della Repubblica di Parma per guida in stato di ebbrezza (salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva), mentre altre due sono state sanzionate amministrativamente.
Analoghi controlli sono stati svolti dalla Compagnia Carabinieri di Borgo Val di Taro, con posti di controllo lungo le principali arterie e nelle aree verdi. Sono stati controllati 74 veicoli, 63 persone e 3 esercizi pubblici.
Tra gli interventi, a Varsi è stato fermato un 36enne alla guida sotto l’effetto di stupefacenti: positivo al drug-test, è stato accompagnato in ospedale per accertamenti e denunciato alla Procura, con ritiro patente e fermo del veicolo.
I Carabinieri hanno inoltre intensificato il contrasto ai reati predatori, soprattutto nella fascia serale. Grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva notato due persone incappucciate vicino alla propria abitazione, i militari sono intervenuti mettendo in fuga i due individui. Le ricerche, protrattesi fino a notte fonda, hanno consentito di acquisire importanti elementi utili all’identificazione dei responsabili.
