“Leggiamo sulla stampa che alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico propongono la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo auto. Bene. Peccato solo che a marzo la stessa maggioranza avesse bocciato una proposta identica avanzata dalla Lega. Risultato: nove mesi persi e una misura che oggi viene ripresentata come se fosse una novità”.
Così Tommaso Fiazza, consigliere regionale della Lega, commenta i comunicati stampa apparsi in questi giorni su siti web e quotidiani.
“In Emilia-Romagna, i bolli auto non pagati negli ultimi 10 anni superano il mezzo miliardo di euro, ed è anche per coprire quel buco la Regione che ha scelto la strada più semplice: aumentare il bollo auto del 10% a partire dal 1° gennaio, colpendo indistintamente chi paga sempre e chi non paga mai”.
La proposta avanzata dalla Lega in Aula aveva un impianto chiaro e completo: “Durante la discussione sul bilancio avevamo indicato una soluzione semplice ed efficace: pagamento tramite domiciliazione bancaria accompagnato da uno sconto del 10% per chi sceglie l’addebito automatico. Un incentivo concreto che spinge verso la puntualità, riduce ritardi e costi di recupero per la Regione e tutela chi si comporta correttamente. Questa proposta è stata bocciata”.
“Oggi, però, il Pd ammette implicitamente che era una buona proposta. Bene, davvero. Che venga messa una firma diversa su un’idea della Lega non è un problema: conta il beneficio per i cittadini. Ma allora che si faccia bene: domiciliazione sì, e sconto per chi la attiva, altrimenti perde gran parte della sua attrattività”.



