Appennino parmense: un posto dove vivere

SMA MODENA
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Raccontare per immagini la suggestione senza tempo delle Terre alte parmensi: è quanto ha fatto il regista Giovanni Martinelli in un “cortissimo” che mostra l’intatta bellezza e la poesia dell’Appennino parmense, oggi nella Riserva MaB Unesco del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Il video è stato presentato oggi in Camera di commercio dal presidente Andrea Zanlari, dallo stesso regista e dalla musicista Luisa Pecchi, autrice della colonna sonora.

Prodotto dall’Associazione Culturale La Musa con il patrocinio della Camera di commercio, il corto è stato girato in Val Parma, sul crinale del Monte Aquila in vista della Lunigiana, sui Lagacci sopra la Val Cedra e al Lago Santo, con riprese notturne sul Monte Tavola.

“Abbiamo sostenuto questa iniziativa – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari – per rimarcare il nostro impegno nella promozione della montagna parmense, dopo aver sostenuto con convinzione la candidatura del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano a Riserva MaB Unesco. Oggi anche le nostre Terre Alte possono fregiarsi di questo prestigioso titolo e, con esso, acquisire una consapevolezza ulteriore del proprio valore e delle proprie potenzialità. Possono e devono aprirsi al mondo conservando anima, tradizioni, mestieri. Vivere e lavorare in Appennino è ancora una sfida: nostro dovere di istituzioni è sostenere chi la raccoglie.

“Esiste un luogo dove l’equilibrio è perfetto, intatto, salutare e l’Unesco l’ha riconosciuto: è il nostro Appennino – ha rilanciato il regista Giovanni Martinelli – Ho voluto raccontare in una manciata di minuti la sua perfetta armonia di vita, conservazione e bellezza. E come la parola “riserva” apre ad un altrove favoloso, allo stesso modo questo piccolo film si apre ricorrendo ad un incipit da favola. E’ infatti la luna parlare: “Io c’ero quando l’acqua ha scavato le valli; ho visto il ghiaccio nel suo lungo cammino lasciare orme rotonde perfette. Io c’ero quando uomini valicavano queste montagne in cerca di una terra dove fermarsi”.

Il filmato è stato pensato per il pubblico di you tube, che vive in fretta e cerca cosa brevi, ma io ho scelto di raccontare e filmare con ritmo lento, ponderato e carico di suggestioni un mondo che merita di essere vissuto con la stessa lentezza e ponderazione. Un mondo che richiedeil tempo giusto per l’osservazione e la riflessione”.