La lirica tornerà a volare sulle ali della “voce d’angelo” Renata Tebaldi (di Raffaele Crispo)

SMA MODENA
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 Nel 2022 tra le celebrazioni più importanti e significative ci saranno quelle in onore della grande ed indimenticata Renata Tebaldi perché il 1°febbraio saranno 100 anni dalla sua nascita, e così come a Parma in ogni angolo del mondo sarà ricordata con eventi, manifestazioni ed iniziative varie.

Da Losanna a New York, da Barcellona a Chicago fino a Rio de Janeiro ci saranno celebrazioni in memoria della diva “gentile” ed anche in Italia si è costituito un comitato “Tebaldi 100” che sta organizzando convegni, spettacoli e mostre per rendere omaggio ad una delle più belle voci del panorama lirico mondiale.

Da sempre amata e mai dimenticata, all’ex ragazza di Langhirano è stato dedicato ultimamente un libro scritto dalla presidente di Parma Lirica Cristina Bersanelli edito dal Teatro Regio. Anche il festival Renata Tebaldi di Torrechiara, che è giunto quasi alla trentesima edizione, dedicherà ampio spazio alla sua storia e alla sua carriera e vedrà ancora una volta l’organizzatore Paolo Galloni e famiglia impegnati nel creare appuntamenti unici ed indimenticabili.

Del Comitato Tebaldi 100 fanno parte numerose autorità tra cui il ministro della cultura Dario Franceschini, il presidente dell’associazione Santa Cecilia Michele Dall’Ongaro e la direttrice del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo. A tutti gli amanti del melodramma bisogna ricordare che da tanti anni nella bella villa Pallavicino a Busseto c’è un museo a lei dedicato dove sono raccolti ed esposti migliaia di oggetti, abiti e documenti della grande regina del melodramma.

All’indimenticato soprano dedichiamo questi nostri versi…

Raffaele Crispo

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Voce d’angelo per sempre lei sarà
sia quaggiù che in eterno nell’aldilà
or son cent’ann che è nata l’immensa Renata
e dai melomani continua ad essere adorata;
battono ancora per lei i cuori caldi
e per tutti sarà l’amata signorina Tebaldi.
Le sue radici erano tra Pesaro e Langhirano
ma il suo talento l’ha portata molto lontano
fino a New York e poi in Sud America
la sua popolarità divenne stratosferica,
da Londra a Vienna e poi a Berlino
ogni volta era un successo di critica e botteghino.
Portava in scena Verdi, Wagner, Mozart e Puccini
ma anche Bellini e il pesarese Rossini
la sua presenza illuminava ogni ambiente ed ogni sala
ebbe tante soddisfazioni al Teatro della Scala
e del San Carlo di Napoli fu la vera Regina
grazie alla sua tecnica e alla voce cristallina.
Aveva un ampio repertorio italiano
per far conoscere tutte le sue virtù da soprano
fu più volte Desdemona, Tosca e Violetta
grazie alla sua voce potente e benedetta,
da Toscanini fu scoperta ed amata
e da lui ” voce d’angelo” fu chiamata.
Godeva di un alta classe interpretativa
che per il suo successo fu importante e decisiva
certa del suo talento e della sua dote
nel suo registro c’erano le più belle note
apprezzata per la sua estensione e la disciplina
fu sempre in competizione con la Callas,la divina.
Il suo fraseggio era rigoroso ed impeccabile
e la sua sensibilità musicale a dir poco formidabile
sempre incantevole ed emozionante
per tal motivo ebbe una carriera brillante
entusiasmando ovunque tante platee
che la omaggiavano con profumate rose e orchidee.
Era una figura scenica imponente
e per ogni opera era molto esigente
la differenza con le altre artiste era abissale
grazie alla sua naturale purezza vocale
sulla Walk of Fame brilla la sua stella
e la sua memoria sarà in eterno luminosa e bella.
A Busseto ci sono tanti suoi abiti e documenti
per rivivere la sua storia e i suoi momenti
nel bel museo di Villa Pallavicino
si può ripercorrere tutta la sua vita e il suo cammino,
e ora riposa nella pace di Mattaleto
in un cimitero raccolto e quieto.
Fino alla fine voleva dare sempre di più
e far conoscere a tutti le sue virtù
ha portato l’opera in giro per il mondo
con il suo essere solare e giocondo
con “non ti scordar di me” ha dato addio alle scene
salutando chi l’ha adorata nei teatri e nelle arene
Raffaele Crispo
Elvis Ronzoni