
La Provincia di Parma ha pubblicato sul proprio sito – https://www.provincia.parma.it/notizie/bando-con-procedura-aperta-per-laffidamento-di-attivita-di-valorizzazione-territoriale-e-di-gestione-del-rifugio-lagoni-localita-bosco-comune-di-corniglio-pr- – il bando per l’affidamento dei servizi di valorizzazione territoriale e di gestione del Rifugio Lagoni – località Bosco, Comune di Corniglio – (ai sensi della convenzione Rep. n. 91/09 stipulata tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Parma) mediante procedura aperta con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Rifugio Lagoni – che si trova all’interno del territorio del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano – fa parte del patrimonio indisponibile che la Provincia di Parma detiene in concessione d’uso dalla Regione Emilia-Romagna per la durata di 19 anni con scadenza 30/06/2028.
Oggetto e finalità principali del bando sono la valorizzazione del territorio attraverso una proposta gestionale di alta qualità incentrata su attività di presidio, informazione e responsabilizzazione degli escursionisti in merito alle opportunità di fruizione dell’ambiente, così come attività di valorizzazione del contesto territoriale, di ristorazione e ricettività collegata al rifugio.
La nuova gestione decorrerà dalla sottoscrizione del verbale di consegna del rifugio fino alla scadenza del 31/03/2028 entro, pertanto, la scadenza della convenzione sottoscritta dalla Provincia di Parma con la Regione Emilia-Romagna.

La sottoscrizione del contratto dovrà avvenire entro il termine perentorio di 30 giorni dall’esito della procedura di gara, fatti salvi i controlli di legge.
È prevista anche la gestione dell’attività del “Centro Visita” del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, sulla base di una specifica convenzione che sarà sottoscritta tra il futuro gestore ed il Parco con servizi di informazione e promozione turistico-ambientale.
L’importo a base di gara corrisponde ad € 10.000,00 annui oltre Iva di legge. L’importo sarà oggetto a rialzo in sede di gara (offerta economica).
Sono ammessi a partecipare alla procedura imprenditori individuali, imprese (comprese le cooperative), associazioni temporanee d’impresa e associazioni operanti senza scopo di lucro con finalità di promozione dell’escursionismo, dell’educazione ambientale, di attività sportive e ricreative in contesto montano.
I concorrenti per partecipare alla gara devono presentare apposita istanza entro le ore 12:00 del giorno 17/07/2025.
L’affidamento verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, cioè a favore del concorrente che avrà ottenuto il maggiore punteggio, sommando quello attribuito all’offerta tecnica a quello attribuito all’offerta economica.
Oggetto di attenta valutazione della commissione saranno le pregresse esperienze degli aspiranti gestori, la proposta di un piano di azioni finalizzato alla valorizzazione del rifugio, la conduzione della struttura secondo una visione di valorizzazione e promozione del territorio, del fare rete e di sviluppo integrato.
Verranno premiati i progetti che rispondano alla domanda di un rifugio come punto di riferimento per attività naturali e sostenibili, che promuovano un turismo rispettoso dell’ambiente e focalizzato sulle esperienze all’aperto, sull’accoglienza e sul valore della condivisione in famiglia, che propongano attività: dal trekking ai percorsi didattici fino alle avventure all’aria aperta.
Il gestore dovrà farsi promotore, a fianco della Provincia, di azioni finalizzate alla promozione della cultura e delle tradizioni del territorio e promuovere menu tramite i quali degustare prodotti provenienti da realtà locali.

I commenti
“Quella del rifugio Lagoni – commentano Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma, e Saba Giovannacci, consigliera delegata al Patrimonio – è stata una vicenda complessa, contraddistinta anche da contenziosi giudiziari che hanno allungato i tempi di predisposizione del bando. Oggi, con la pubblicazione dell’atto, è possibile dare avvio ad un’operazione di rilancio. Servirà un bel lavoro di squadra tra vincitori del bando, istituzioni (Comune, Provincia, enti sovraordinati e Parco), cittadini e territorio per una piena valorizzazione di un luogo peculiare della nostra montagna. Si dovrà lavorare per sviluppare sinergie e progetti trasversali orientati ad una vera valorizzazione sociale ed economica di un posto meraviglioso, ponendo al centro delle attività l’accoglienza, la ristorazione e un’offerta di fruizione sostenibile. Ringraziamo i comuni di Corniglio e Monchio che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio con spinta propositiva e condividendo tutte le scelte così come il Parco Nazionale e Regionale, partner strategico per le Alti Valli”.
“Sono felice – dichiara Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano – per l’uscita di questo bando per la gestione del rifugio Lagoni che si trova in uno dei punti più belli e interessanti del Parco. Il rifugio, che fa parte del patrimonio regionale, è un punto di appoggio fondamentale a sostegno dei fruitori della natura che ha nei Lagoni e nella foresta Val Parma i punti più spettacolari dell’area. Il capitale naturale, qui custodito, appartiene a tutti noi e col cambiamento climatico rischia di essere seriamente compromesso (eutrofizzazione dei laghi e moria degli abeti) ed è per questo che insieme alla Provincia di Parma, dopo un investimento del Parco per l’efficientamento energetico della struttura, si è deciso che il rifugio diventi anche Centro Visita del Parco”.