Vi ricordate il film con Vincenzo Salemme girato a Parma?
Quello che avrebbe dovuto “ripulire” l’immagine dei vigili urbani dopo il pestaggio di un ragazzo ghanese scambiato per un pusher dagli agenti della municipale, che si fecero persino fotografare con il loro trofeo. Uno dei tanti trofei nel palmares della giunta guidata da Pietro Vignali, che proprio in questi giorni viene indicato dai sondaggi come uno dei candidati più quotati nell’area del centro destra.
In quel film che nei titoli di coda ringraziava la mitica STT, al centro delle inchieste che portarono alla caduta di Vignali nel 2011, hanno recitato oltre che Vignali, nei panni di se stesso, anche l’ex comandante Jacobazzi, che in un’intervista indica in Vignali un candidato con buone possibilità di vittoria nella prossima competizione elettorale.
Baciati dalla “fortuna”, verrebbe da dire, dopo dieci anni ci ritroviamo il Sindaco Simpa di nuovo in corsa nel vuoto pneumatico non solo di persone ma di idee: sono mesi che non si parla d’altro che di “baby gang”. Una retorica che dimostra il cinismo insopportabile di una politica che di fronte ad una crisi ambientale che ci vede nella regione più inquinata d’Europa, un sistema economico che produce povertà, esclusione e guerra, non sa fare altro che parlarci di decoro, riportandoci dentro un pessimo film di dieci anni fa che pensavamo di non dover guardare mai più.
Andrea Bui, candidato sindaco di Parma per “Potere al Popolo!”
