INTERVISTA – Giulia Chiussi (Lega): “Se alle comunali di Salso ci sarà una buona affluenza, Musile Tanzi vincerà al primo turno”

di UG

Giulia Chiussi è consigliera comunale di Salsomaggiore uscente della Lega, oltre che uno dei punti di riferimento del centrodestra salsese.

E’ candidata alle comunali di metà maggio come capolista del partito di Matteo Salvini.

L’abbiamo intervistata.

Ormai stiamo arrivando alla fine della campagna elettorale. Che campagna elettorale è stata, fin qui?

Sicuramente quella della Lega è una campagna orientata ai progetti sul futuro della città, a quello che bisogna fare per far rinascere Salsomaggiore e Tabiano. Invece da parte di alcuni candidati della variegata offerta del centrosinistra le polemiche sterili e i tentativi di provocazione non sono mancati. È paradossale che continuino a insistere su un centrodestra poco unito quando noi abbiamo trovato la sintesi su un unico candidato sindaco mentre sono tre quelli che fanno riferimento all’uscente amministrazione di centrosinistra. Comunque la loro divisione è il triste epilogo di 10 anni di amministrazione minimalista di Fritelli che ha scontentato molti, anche a sinistra.

Nei mesi scorsi il tuo nome girava molto come possibile candidata sindaco. Poi le cose sono andate diversamente. Ti senti un po’ una mancata candidata?

Mi sento una persona che si mette al servizio della comunità con le capacità che ho acquisito nel mio percorso personale, professionale e politico e con il desiderio di imparare ancora tanto. Di fronte all’opportunità di una candidatura unitaria del centrodestra ho fatto un passo di lato senza problemi. Ho trent’anni e quindi ancora tanta strada da fare. Sono peraltro orgogliosa di essere capolista della Lega dopo 5 anni da capogruppo in Consiglio comunale e 10 anni di militanza. Abbiano fatto un’opposizione che tantissimi cittadini hanno apprezzato: seria ma nello stesso tempo costruttiva e mai strumentale. Abbiamo tutte le carte in regola per avere un peso decisivo nella nuova amministrazione di centrodestra.

Dove, in particolare, si è vista la presenza della Lega nel programma elettorale del candidato Musile Tanzi?

Il nostro contributo è quello del valore aggiunto della nostra presenza attiva in Consiglio comunale. È lì che abbiamo capito che ci vuole un cambio di passo nelle politiche sociali per dare migliori risposte alle famiglie, comprese quelle che sono in formazione ovvero le giovani coppie che hanno bisogno di maggiori sostegni. I giovani sono il futuro e il motore della città, ma vanno aiutati. Allo stesso tempo vogliamo lavorare per una riprogrammazione sia dei servizi per anziani che per quelli per disabili. Non è mancato il nostro supporto per quello che è il cavallo di battaglia della Lega, la sicurezza. Abbiamo proposto di aumentare la videosorveglianza e la presenza fisica della polizia locale, aumentandone gli effettivi e istituendo il turno serale. Abbiamo anche insistito per uno sforzo programmatico particolare su Tabiano, località desolatamente abbandonata durante le amministrazioni di Fritelli. Un nostro particolare impegno sarà anche sugli impianti sportivi: dobbiamo sostenere la loro massima efficienza e fruibilità, migliorando quelli esistenti e cercando di costruirne di nuovi.

 

INTERVISTA – Luca Musile Tanzi: “Rappresento il cambiamento di Salsomaggiore. Bernazzoli, Trevisan e Compiani sono tutti e tre lo status quo”

 

Cosa porterai nella nuova amministrazione della tua esperienza di cinque anni in consiglio comunale?

La disponibilità all’ascolto dei cittadini. È vero che quando si sta all’opposizione è più facile dare ascolto a chi pone problemi. Noi però non ci siamo limitati a sbandierare i problemi ma abbiamo proposto anche soluzioni, quasi mai considerate dall’amministrazione. Quando amministreremo non dimenticheremo questo approccio di ascolto costruttivo dei nostri concittadini e spingeremo per la massima trasparenza delle decisioni dell’amministrazione di cui faremo parte. Non faremo l’errore di Fritelli di non essere quasi mai stato chiaro sulle motivazioni di molte decisioni e quindi di chiudersi anche alle istanze dei cittadini. Avremo più facilità dell’amministrazione uscente nel potercelo permettere perché non avremo nessuna continuità politica con un potere regionale che non ha mai dato una prospettiva di sviluppo al nostro territorio, guardando anzi con sospetto alle nostre potenzialità termali e turistiche, ferme al palo da decenni. Ma dall’esperienza in Consiglio comunale ho capito che siamo noi salsesi a doverci dare una visione nuova e più ampia del nostro territorio e non solo per quanto riguarda le prospettive di rilancio delle attività termali. Non si può attendere che arrivi re Mida a salvarci. È vero che è arrivato qualcuno di importante ultimamente come QC Terme per il Berzieri, ma se fossimo stati più coraggiosi e più lungimiranti avremmo avuto questa opportunità prima, evitando lo spezzatino concordatario e i suoi pesantissimi strascichi in termini sociali ed economici.

 

† Cristianesimo esoterico: il Gesù santone illuminato del Vangelo apocrifo di Tommaso (di Andrea Marsiletti)

 

Pensi ci sarà un ballottaggio? Al ballottaggio si riparte davvero da zero a zero?

Sono convinta che se ci sarà una buona affluenza il ballottaggio non ci sarà. I salsesi devono andare alle urne e non rassegnarsi all’astensionismo. Scegliere chi amministrerà la città è fondamentale per poter contribuire a migliorare la convivenza civile, tanto più in una realtà come Salsomaggiore dove si stanno aprendo interessanti prospettive la cui riuscita dipenderà molto dal lavoro proficuo della prossima amministrazione comunale. L’eventuale ballottaggio sarà una sfida diversa dal primo turno perché il quadro si sarà semplificato tra chi proviene da un centrosinistra comunque deludente nei suoi risultati amministrativi ed un centrodestra capace di una proposta unitaria e innovativa.

Andrea Marsiletti


Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies

direttore responsabile

Andrea Marsiletti

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies