2014 positivo per il Gruppo Gesin Proges

SMA MODENA
lombatti_mar24

24/06/2015
h.17.00

È stato un anno positivo il 2014 per il Gruppo Gesin Proges che si è chiuso con un utile per Proges di 522.000 euro e un sostanziale pareggio per Gesin, caratterizzato però da un netto aumento del fatturato (+20%). Bene anche le altre società del Gruppo, fra le quali spicca Zenit con un fatturato di 24,1 mln di euro e un +16,5% rispetto alle previsioni. È quanto emerso dalle assemblee dei soci di Gesin e di Proges che si sono svolte nei giorni scorsi, il 22 e il 23 giugno e che hanno approvato i due bilanci.
Sono stati raggiunti in pieno gli obbiettivi fissati dal piano industriale di sviluppo elaborato e validato per il Gruppo da PricewaterhouseCoopers, società di consulenza, oggi tra i maggiori Advisor industriali e finanziari del mondo.
In particolare per Gesin il 2014 ha registrato un aumento di fatturato di quasi 10 ml di euro, traguardando in netto anticipo i risultati previsti dal piano industriale per il 2016. Oltre che importante nei numeri, questo risultato è frutto di una diversificazione strategica e dell’acquisizione di nuove competenze e nuovi requisiti (SOA) che la rendono azienda di riferimento nel settore impiantistico del territorio provinciale e regionale.
Il 2014 di Proges invece ha registrato, oltre che un buon consolidamento in termini di marginalità, e anche la nascita della cooperativa Proges Trento, una nuova casa nella quale sono confluiti i soci della regione autonoma, che dopo 10 anni di esperienza e di formazione a fianco di Proges, inizieranno a camminare sulle loro gambe, realizzando lo spirito di imprenditorialità e collaborazione che deve animare le cooperative vere.
Sono infatti oltre 30 le società e le cooperative partecipate, controllate o consorziate che in 11 regioni italiane fanno parte del Gruppo Gesin Proges, occupando complessivamente 4133 dipendenti, di cui oltre il 90% a tempo indeterminato, e di cui oltre 3000 soci lavoratori. Il fatturato complessivo del Gruppo ha superato nel 2014 i 210 ml di euro.
«Il nostro valore è innanzitutto sociale – ha dichiarato Antonio Costantino, presidente del Gruppo Gesin Proges alle due assemblee. Non siamo costruiti per guadagnare ma per redistribuire. Se guardiamo i nostri bilanci e togliamo il costo del nostro lavoro, della formazione, dell’innovazione, della qualità che mettiamo nei servizi e dei progetti che sviluppiamo con le comunità in cui lavoriamo, rimane ben poco. E se rimane qualcosa lo redistribuiamo ai soci come siamo riusciti a fare quest’anno in Proges, anche per iniziare a ricompensarli della fiducia dimostrata a novembre con l’aumento di quota sociale. Ma è giusto così. Veniamo spesso considerati ospiti scomodi dei ragionamenti sul Terzo Settore o sul welfare di comunità, ma noi siamo a pieno titolo terzo settore e siamo welfare di comunità, e lo siamo strutturalmente. Il giorno che il dibattito pubblico riuscirà a convincersene, forse riusciremo a pensare un modello di sviluppo finalmente agganciato alle dinamiche della realtà sociale».