Quartiere SPIP Parma, terza edizione della Verdi SPIP Parade

di AndreaMarsiletti2

Lo spirito festoso del Verdi Off abbraccia il cuore industriale del Quartiere SPIP di Parma sabato 27 settembre 2025, a partire dalle ore 15.00 (ingresso libero con prenotazione obbligatoria su eventbrite.it), con la Verdi SPIP Parade, giunta alla sua III edizione, la festa di musica, teatro, giocoleria, concerti e spettacoli a ingresso libero per famiglie e bambini, che coinvolge oltre 50 artisti, per scoprire il grande spazio urbano nel quale ferve l’attività imprenditoriale di aziende e imprese di Parma. Realizzata da Teatro Regio di Parma, insieme a Comune di Parma, Comitato SPIP, Associazione “Parma, io ci sto!”, e con la collaborazione di Camst group, la Verdi SPIP Parade rinnova la sua atmosfera giocosa, accogliente e inclusiva che le è valsa la menzione speciale al prestigioso Premio CULTURA + IMPRESA 2024 fra i 123 progetti presentati e provenienti da 14 regioni italiane.

In occasione della Verdi SPIP Parade, alcune aziende dell’area SPIP, nell’ambito del progetto Imprese Aperte, realizzato da Unione Parmense degli Industriali, in collaborazione con “Parma, io ci sto!” e l’ente di formazione Cisita Parma, con il patrocinio di Comune di Parma e Università di Parma, aprono le porte al pubblico per condividere il proprio ricco patrimonio di conoscenze e competenze facendo scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive, celebrando il ruolo chiave che la cultura d’impresa ricopre per il territorio.

La partecipazione alla Verdi SPIP Parade è gratuita. Per prendere parte alle visite guidate e agli spettacoli in programma è necessario prenotarsi online al sito www.impreseaperteparma.com o direttamente sulla pagina Eventbrite del progetto dove sono indicati tutti appuntamenti. Fa eccezione lo spettacolo ad ingresso libero Verdi Giuseppe, la piccola storia di un grande bambino da Camst.

GLI SPETTACOLI

Negli spazi di Camst (via Mercalli 1/a) alle ore 16.00 andrà in scena Verdi Giuseppe, la piccola storia di un grande bambino (ingresso libero, senza prenotazione), progetto didattico di Fondazione Cariparma, a cura dell’Associazione Rapsody, ideato da Gustavo Marchesi, con il Mago Gigo e l’ensemble “Un trio per Verdi” composto da Francesca Gabrielli (flauto), Alessandro Schiavetta (clarinetto), Andrea Coruzzi (fisarmonica). Lo spettacolo, rivolto ai più piccoli, presenta un testo in rima ispirato al libro di Gustavo Marchesi che, con l’accompagnamento e gli interventi musicali e visivi, ci conduce in un viaggio inatteso e sorprendente. Racconta la storia meno nota di Giuseppe Verdi, soprattutto nella sua età più simile a quella del pubblico per cui è pensato lo spettacolo: l’infanzia e l’adolescenza. Gli strumenti eseguiranno trascrizioni delle musiche verdiane e non solo seguendo così la storia e giocando con le note insieme a Mago Gigo. Al termine dello spettacolo i bambini avranno la possibilità di conoscere e capire le peculiarità di questi tre strumenti musicali, con esempi e divertenti “prove pratiche”.

Nella sede di IREN (strada della Lupa) le visite guidate si alterneranno alla performance alle ore 17.00 Domina – le eroine verdiane creata dalla Compagnia ONDADURTO, ideata da Margó Paciotti e Lorenzo Pasquali, con la partecipazione del soprano Clarissa Costanzo. Suggestioni emotive, macchinari scenici e personaggi surreali per la performance site-specific, che attraverso il physical theatre provocherà lo spettatore, con un linguaggio visivo di forte impatto, in grado di dialogare con persone di ogni età, provenienza e cultura. Protagoniste sono donne di carne e di sangue, di testa e di cuore. Donne che portano in scena sentimenti in cui tutti si possono riconoscere. Attraverso le sue donne, Verdi descrive un nuovo modo di pensare e sentire il femminile, diventando il precursore di una vera e propria rivoluzione.

I locali de La Giovane (Via dell’Artigianato 2/a) ospiteranno alle ore 17.00 lo spettacolo Luisa, del Collettivo Lynus, una riflessione sul personaggio protagonista dell’opera Luisa Miller, una donna che subisce un potere che non le appartiene, vittima di un’arroganza sociale e culturale che la ritiene inferiore non solo dal punto di vista del ceto sociale, ma proprio in quanto donna. Una donna schiacciata da un amore che diventa tossico, letteralmente, dato che viene avvelenata da Rodolfo “per il troppo amore”. Luisa è una performance che intreccia il movimento con la musica, il canto con la parola, per raccontare la storia di una donna di oggi.

Opem (Via della Cooperazione 2/a) alle ore 17.00 si trasforma in palcoscenico per Opera guitta, lo spettacolo scritto e diretto da Antonio Vergamini e prodotto dall’Associazione Longuel e dal Trio Trioche. Tra melodramma e clowneria lo spettacolo rende un omaggio appassionato e divertente alle grandi arie d’opera verdiane. Tre musici erranti e spiantati non trovano di meglio, come espediente per avvicinare il pubblico dei passanti, che mettere in scena una vendita di schiavi: cercano così di rendere l’opera un po’ guitta e la portano in giro per il mondo insieme al loro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone e scarpe da tip tap.

Da Bonatti (Via Alfred Nobel 2A) alle 17.00 si farà musica con Verdi Funky, un concerto della Mascara band, guidata dal carismatico maestro e arrangiatore Alessandro Creola. Una piacevole passeggiata musicale in un luogo immaginario in cui lirica, musical, jazz, funk, soul e rock si fondono perfettamente. Prima del concerto, alle ore 15.00 si svolgerà un laboratorio per i più piccoli, con isole colorate dove bambini e adulti possono sperimentare gli attrezzi di giocoleria guidati dagli istruttori di Circolarmente e realizzato in collaborazione con Associazione Rapsody.

DS Solution (via Benjamin Franklin 31), ospiterà alle ore 19.00 il DJ Set Verdiano cura di Associazione Rapsody con la DJ Silvia Migani. Sui brani più celebri del repertorio verdiano in programma, la performance utilizza frammenti tratti dalle melodie verdiane, portandole alla luce come un “quaderno d’appunti” e raccoglie, come all’interno di un’unica arcata narrativa, diverse immagini musicali, gesti sonori e figure espressive. Il materiale di partenza è così costantemente trasformato e decostruito per riportare ogni singolo frammento evocato al suo status di scintilla creativa.

VISITE GUIDATE E IMPRESE APERTE

In occasione della Verdi SPIP Parade, alcune aziende dell’area SPIP, nell’ambito del progetto Imprese aperte, aprono le porte al pubblico per condividere il proprio ricco patrimonio di conoscenze e competenze facendo scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive.

Imprese aperte, realizzato da Unione Parmense degli Industriali, in collaborazione con “Parma, io ci sto!” e l’ente di formazione Cisita Parma, con il patrocinio di Comune di Parma e Università di Parma, celebra il ruolo chiave che la cultura d’impresa ricopre per il territorio. Sperimentato con successo durante il biennio di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, è giunto nel 2025 alla sua quinta edizione coinvolgendo, con un format innovativo e unico a livello nazionale, le eccellenze imprenditoriali e produttive di Parma in un ricco calendario di appuntamenti rivolti a cittadini, turisti e studenti tra i mesi di maggio e novembre.

IL QUARTIERE E IL COMITATO SPIP: Verso il modello Eco-district

L’area industriale Parma Nord (di cui fa parte il più conosciuto quartiere SPIP – Società Parmense per gli Insediamenti Produttivi) è il principale comparto industriale della provincia che negli ultimi decenni ha ospitato la quota maggiore di attività produttive. È un Distretto industriale con aree verdi pari all’estensione del Parco ducale, collocato in una posizione privilegiata all’uscita del casello dell’autostrada A1. È riconoscibile come luogo del produrre, del lavoro, del trasporto di materiali, merci e persone. È anche il luogo, non solo in termini simbolici, dove si produce una quota importante della ricchezza della città, dove chi produce mette in campo conoscenza, capacità di innovare e di competere in termini di qualità e quantità. Il “Comitato per la rigenerazione dell’Area Produttiva Nord della Città di Parma” si è costituito nel 2019 (divenuto operativo nel 2021 a causa della pandemia) e ha come mission promuovere ogni iniziativa volta a trasformare l’area industriale in una zona vivibile e in cui la presenza delle imprese insediate si coniughi con la qualità dei luoghi e della vita delle tante persone che ogni giorno vi si recano per lavorare, renderla quindi un moderno Eco-distric, ovvero un’area nella quale le attività produttive ottimizzano la gestione delle risorse, interagiscono con il territorio e danno concretezza alle nuove parole d’ordine della sostenibilità quali ambiente, economia e ciò che riguarda il sociale, attraverso proposte e attività coordinate di sviluppo sostenibile, di cura dell’area, di promozione dei servizi comuni alle realtà economiche insediate come sicurezza e mobilità sostenibile. L’Area industriale vuole diventare un esempio di come Parma sappia abbinare qualità delle proprie produzioni a qualità della vita e valorizzare il rapporto pubblico-privato. 

Per informazioni www.ecodistrictparma.com

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