Nei giorni scorsi, al termine di una complessa e approfondita attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 31enne straniero, ritenuto il presunto responsabile di una rapina ai danni di un 53enne italiano, residente fuori provincia.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla vittima presso la caserma dei Carabinieri del proprio comune di residenza. Secondo quanto ricostruito dai militari, il fatto è avvenuto lo scorso 31 agosto, intorno alle ore 18:00. L’uomo, di passaggio a Parma, si era fermato per fare rifornimento alla propria moto presso un’area di servizio situata nel quartiere SPIP. Ripartito dopo la sosta, ha notato un individuo a bordo strada che gesticolava chiedendo aiuto.
Spinto da spirito di solidarietà, il 53enne si è fermato per prestare soccorso. L’uomo ha raccontato di avere l’auto in panne in una via laterale poco distante, insistendo affinché venisse accompagnato sul posto. Mostrandosi particolarmente convincente e descrivendo una presunta situazione d’emergenza, è riuscito a farsi seguire fino a un’autovettura con il cofano sollevato e le quattro frecce accese.
Una volta giunti sul posto, la situazione è però rapidamente degenerata. L’individuo ha estratto una chiave inglese di grosse dimensioni dall’interno dell’auto e l’ha puntata contro il motociclista, minacciandolo di consegnare denaro e cellulare. La vittima ha cercato di reagire, ma è stata aggredita, colpita e fatta cadere a terra. L’aggressore si è quindi impossessato del portafoglio, contenente circa 100 euro, e del telefono cellulare, che ha poi distrutto per impedirgli di chiedere aiuto. Successivamente è salito a bordo dell’auto, che si è rivelata perfettamente funzionante, e si è dato alla fuga, abbandonando la vittima a terra.
Il 53enne, che ha riportato lesioni lievi, ha sporto denuncia e i Carabinieri hanno immediatamente trasmesso gli atti alla Stazione di Parma Centro, territorialmente competente. I militari di Strada Garibaldi hanno avviato tempestivamente una serie di accertamenti che hanno consentito di risalire all’identità del presunto responsabile.
Grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona – dotate di tecnologia OCR – è stato possibile individuare il numero di targa dell’auto utilizzata per la rapina, descritta dettagliatamente dalla vittima, che aveva anche fornito una parte della targa.
Gli accertamenti hanno condotto all’intestatario del veicolo, il quale, interpellato dai militari, ha indicato il reale utilizzatore del mezzo nella giornata in cui si è verificata la rapina. L’incrocio delle informazioni ha permesso di identificare come presunto autore un 31enne straniero, residente fuori provincia, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro la persona e contro il patrimonio.
Al termine delle indagini, e sulla base di un solido quadro indiziario – fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva – il 31enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.


