Emergenza lupi, Bocchi (FdI) a Tornolo: “Basta ideologia, servono tutele per allevatori e comunità”

Il consigliere regionale: “La difesa dell’ambiente parte dall’uomo, non da un ambientalismo che lo considera un intruso”

di Tatiana Cogo

“Basta con le levate di scudi della sinistra succube delle frange ambientaliste: l’emergenza lupo non è un tema astratto, ma un problema sociale ed economico che mette in ginocchio le nostre montagne”.

Così Priamo Bocchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, intervenuto all’assemblea pubblica organizzata dal Comune di Tornolo per discutere la gestione del lupo e i suoi effetti su allevatori e imprese agricole.

Durante il suo intervento, Bocchi ha criticato le scelte della Regione Emilia-Romagna, accusata di “trincerarsi dietro posizioni ideologiche” e di bocciare proposte di contenimento e tutela a favore degli allevatori colpiti. “Serve una politica di gestione attiva della fauna che parta dall’uomo e dalle sue attività – ha affermato – non da un ambientalismo che lo considera un nemico della natura.”

Il consigliere ha denunciato lo scoraggiamento crescente degli allevatori, molti dei quali, dopo gli ennesimi attacchi dei predatori, valutano di abbandonare la propria attività. “È in gioco la sopravvivenza stessa delle comunità montane, le stesse che la Regione dice di voler proteggere”, ha aggiunto.

Bocchi ha ricordato come altri paesi europei, tra cui Francia, Slovenia e Austria, applichino piani di controllo e abbattimento selettivo, mentre in Italia “prevale un’ipocrisia che ignora il problema”.
Ha inoltre annunciato la volontà di chiedere trasparenza sui finanziamenti pubblici destinati alle associazioni per la tutela del lupo: “È doveroso sapere come vengono spesi i soldi dei cittadini”.

Il consigliere ha concluso ribadendo la posizione di Fratelli d’Italia: “La difesa dell’ambiente deve partire dalla salvaguardia delle famiglie e degli allevatori che vivono ogni giorno la montagna. Proteggere loro significa tutelare davvero il territorio e la sua biodiversità”.

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