Campanini (PD): “Ritrovo neofascista in sede FDI a Parma, i parlamentari locali prendano le distanze”

di AndreaMarsiletti2

In questi anni abbiamo chiesto in più occasioni al capogruppo di Fratelli d’ Italia Priamo Bocchi di esprimere chiare parole di condanna verso il regime e l’ideologia fascista ma il consigliere ha dichiarato che non lo avrebbe mai fatto, fino a difendere il raduno neofascista di Casa Pound nella nostra città. 

Ora è accaduto un fatto ancora più grave: un ritrovo di giovani neofascisti al grido “viva il Duce” nella sede di Parma di Fratelli d’Italia, partito presente nelle istituzioni locali, regionali e nazionali, maggiore formazione politica del Governo, che esprime la Presidente del Consiglio.

Non è quindi più possibile nascondersi dietro un dito: ci aspettiamo da lui, dai parlamentari locali di FDI e da Meloni parole chiare ed inequivocabili di condanna e di radicale presa di distanza. Altrettanta chiarezza ci aspettiamo dagli alleati di FdI alle scorse elezioni amministrative, cioè Lega e Lista Vignali-Forza Italia.

Non ci può essere ambiguità né sottovalutazione, perché il fascismo è all’antitesi del nostro Statuto comunale. Il nome di Parma, città che coltiva ogni giorno i valori di libertà, rispetto e tolleranza, non può essere infangato dalla presenza di neofascisti, ancora peggio se nella sede di un partito presente in Consiglio comunale come FdI.”

Sandro CampaniniCapogruppo Partito Democratico in Consiglio comunale – Parma

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