“Addio Sparviero”

SMA MODENA

30/12/2014
h.18.20

L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Parma saluta il suo presidente, Sergio Gigliotti, partigiano “Sparviero”.
Oggi noi ci sentiamo tutti più soli. Sergio era un amico, era una persona unica. Il suo nome da partigiano, Sparviero, lo rappresentava perfettamente: sapeva guardare più in là di noi tutti, era un punto di riferimento per la sua esperienza, per la sua umanità e il suo equilibrio.
È morto a 88 anni. Una vita piena, ricca di soddisfazioni e di sacrifici, incardinata nei valori che tanto spesso distinguono la gente di montagna. Se ne è andato lottando come fece da partigiano nella sua Belforte. Fu partigiano per tutta la vita.
Era ancora un ragazzo quando abbandonò gli studi liceali e salì sui monti. Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e una fra le ultime testimoni della Shoah, soleva ripetere che chi ascolta un testimone diventa inevitabilmente testimone. Così era Sergio Gigliotti.
A fine guerra si laureò con il massimo dei voti. Nel periodo in cui insegnò all’università mai dimenticò di condividere con i giovani studenti gli ideali per i quali aveva combattuto. Fu instancabile animatore di incontri con i ragazzi delle scuole medie. Sempre pronto, in ogni circostanza, ad ascoltare i più giovani, a dare loro fiducia, a incoraggiarli. Sapeva prestare attenzione a tutte le persone, trovare a ciascuno i lati migliori.
Sergio Gigliotti era presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Parma e vicepresidente a livello nazionale. Ha guidato con energia e sapienza l’associazione, dimostrandosi degno successore di Enrico Mattei e Don Giuseppe Cavalli. Ha saputo testimoniare la Resistenza raccontandola senza retorica e si è impegnato perché rimanesse patrimonio di tutte le generazioni.
Ciao Sergio, da tutti noi. Addio Sparviero.

Ferdinando Sandroni
Segretario Provinciale Associazione Nazionale Partigiani Cristiani