“Bene la risoluzione a tutela del settore agricolo”

SMA MODENA
lombatti_mar24

14/04/2015
h.16.10

Fabio Rainieri, vicepresidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna esprime piena soddisfazione per l’approvazione delle risoluzioni condivise in tema di tutela del sistema agricolo e agroalimentare. “Accolgo con piacere lacondivisione dei gruppi su risoluzioni importanti che muovono in una sola direzione: difendere e tutelare il nostro sistema agricolo e agroalimentare”.
Nelmirino di Rainieri che ha presentato una risoluzione sul sistema lattiero caseario e sul consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano, la lotta ai falsi, la difesa delle produzioni a denominazione e una nuova attenzione di via Aldo Moro proprio sul Consorzio di tutela.
“Bisogna difendere gli allevatori e i produttori che sono l’anello debole della catena – spiega Raineri -. Sono loro che affrontano le maggiori difficoltà, che si fanno carico degli investimenti più importanti e che si addossano la maggior parte del rischio sul prodotto finale.
Quel prodotto che a causa delle imitazioni e dei tarocchi alimentari viene troppo spesso penalizzato. Di più: l’italian sounding e quindi la commercializzazione dei prodotti che sembrano made in Italy, ma che non lo sono, ha un valore incredibilmente alto. Il che ci fa capire quali sono le prospettive e le possibilità per lenostre esportazioni. Ma è evidente – continua Rainieri – che per vincere la sfida dobbiamo puntare davvero sulle nostre produzioni di eccellenza anche attraverso l’intervento dei consorzi di tutela”.
“Tra questi – attacca – anche il consorzio di tutela del Parmigiano nel direttivo del quale siede anche un delegato della regione. E’ il momento che via Aldo Moro inizi a interessarsi seriamente al lavoro del Consorzio affinché sia di aiuto e non di intralcio al lavoro degli agricoltori”.
“In ultimo – conclude – ma non in ordine di importanza, l’embargo russo. Aggirandolo, i taroccatori portano il falso made in Italy in Russia attraverso l’Olanda e i Paesi del Nord creando ai nostri produttori un doppio danno: oltre alla chiusura del mercato si favoriscono i falsi. Assurdo. Dobbiamo lavorare in fretta e velocemente perché il settore primario di una volta torni ad essere tale”.