Ecco le cifre del Servizio sanitario regionale

SMA MODENA
lombatti_mar24

27/11/2013
h.18.10


“Chiudiamo anche il 2013 in equilibrio e senza aver ridotto l’offerta di servizi. Un risultato non scontato nell’anno più difficile, con tagli che hanno toccato i 260 milioni di euro”. L’assessore regionale alle Politiche per la salute Carlo Lusenti sintetizza così la situazione della sanità in Emilia-Romagna nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio in Regione per fare il punto su obiettivi, progetti e linee strategiche del Servizio sanitario regionale, cui hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Alfredo Bertelli e il direttore generale alla Sanità e Politiche sociali Tiziano Carradori.
“Il sistema regionale ha dimostrato di reggere nelle situazioni peggiori – ha detto l’assessore – ma non è tutto. Abbiamo una chiara visione di sviluppo, innovazione e crescita su cui avvieremo, come sempre, un confronto con tutti i soggetti, per concretizzare i progetti e continuare a dare le risposte ai bisogni dei cittadini”. Tre i punti centrali su cui si concentrerà la Regione: una rete ospedaliera sempre più adeguata ai cambiamenti; un sistema di cure primarie organizzato ed efficiente; una forte rete logistica di supporto trasversale che affianchi e rafforzi il sistema dei servizi sanitari.
Per quanto riguarda le cifre relative alla spesa sanitaria pro-capite lorda, nel periodo 2001-2011 questa ha registrato un tasso medio di crescita del 3,1% inferiore all’aumento della media nazionale che è stata del 3,3%. In crescita, invece, il dato delle persone assistite a domicilio in Emilia-Romagna che nel 2012 sono state oltre 97 mila e sono quasi raddoppiate rispetto al 2011. Al centro del percorso di ridefinizione dei servizi territoriali ci sono poi le Case della salute: 55 quelle già attive a novembre di quest’anno. Infine sul tema innovazione organizzativa, da segnalare i 38 milioni di risparmi nel 2012 (rispetto ai prezzi medi precedentemente pagati) grazie agli acquisti fatti tramite le convenzioni di Intercent-Er, il dimezzamento dei tempi di pagamento dei fornitori della sanità nel 2013 e la recente apertura del magazzino farmaceutico centralizzato dell’Area vasta Emilia Nord.
“Il nostro sistema non teme confronti”, ha concluso Lusenti. “Perché è molto governato, controllato, condiviso, verificato e perché è fatto da 60 mila persone che lo fanno funzionare ad alti livelli di performance, garantendo ai cittadini questi alti livelli di esigibilità”.
Saranno anche questi i temi al centro degli “stati generali della sanità” in programma il prossimo 29 novembre a Bologna nell’Aula Magna di Santa Lucia. Parteciperanno, oltre al presidente della Regione Vasco Errani e agli assessori regionali Carlo Lusenti e Teresa Marzocchi, anche operatori dei servizi e rappresentanti delle Aziende sanitarie, delle istituzioni, delle autonomie locali, delle forze sociali e dei cittadini (dalle 9.30 in via Castiglione 36).