La presa di Damasco

SMA MODENA

01/10/2014

ACCADDE OGGI: Alle prime luci dell’alba del 1 Ottobre 1918 una forza mista composta da beduini arabi e truppe britanniche cattura Damasco, completando in tal modo la liberazione dell’Arabia dai Turchi. Strumentale al successo dell’operazione fu il ruolo di Thomas Edward Lawrence, un giovane ufficiale di origine gallese che ormai da due anni aveva organizzato le tribù del deserto e condotto un’incessante guerriglia. Lawrence, un esperto di lingua araba e storia laureatosi ad Oxford, aveva ideato il piano che portò le forze beduine a conquistare Aqaba nel 1917, ed era già universalmente noto come Lawrence d’Arabia.
Quel giorno di Ottobre i cavalieri arabi di Hejaz entrarono in trionfo per le strade di Damasco mentre Lawrence, la cui guida tattica aveva garantito il successo della rivolta araba, procedeva su un carro armato. Più o meno nello stesso momento​​, le avanguardie della Divisione Australiana dell’esercito del generale Allenby convergevano sulla città della Siria, dopo essere avanzate dall’Egitto a Gaza, conquistato Gerusalemme e liberato la Palestina dal dominio ottomano. La cattura di una delle città più importanti del mondo mediorientale rappresentò un evento significativo per Lawrence e Feisal, il principe arabo che aveva condotto le tribù nella lunga lotta contro le truppe di Istanbul. Folle di cittadini siriani si riversavano nelle strade acclamando i liberatori che prendevano possesso di una città abbandonata dai Turchi. Gli unici soldati occupanti rimasti erano i feriti, ammassati in ospedali completamente abbandonati dal personale medico.
Allenby costituì un governo militare per mantenere l’ordine e ripristinare i servizi pubblici a Damasco. Ci fu il serio pericolo che la legge e l’ordine potessero venir meno vista la presenza dei beduini e di un alto numero di residenti locali che fino all’ultimo momento avevano collaborato coi Turchi e poi proclamato la loro fedeltà agli alleati. Circolarono voci di alcune fucilazioni sommarie, ma il rischio di facili rappresaglie non si materializzò nonostante l’episodio di pochi giorni prima quando, il 27 Settembre, Lawrence e i suoi cavalieri arabi si erano scagliati per rappresaglia contro una colonna turca di circa 2.000 uomini in ritirata. Poco prima i beduini avevano visto con i propri occhi quanto i Turchi avevano fatto nel villaggio di Tafas, a sud di Damasco, dove nessuno degli abitanti era stato risparmiato. Di lì a poco gli Arabi agganciarono le truppe turche e Lawrence, ricostruendo gli eventi, dichiarò che quel giorno “per mio ordine non prendemmo prigionieri, per l’unica volta nella nostra guerra”.

Alessandro Guardamagna