Mata Hari è giustiziata

SMA MODENA
lombatti_mar24

15/10/2014

ACCADDE OGGI: Mata Hari – al secolo Margaretha Geertruida Zelle – era divenuta una delle danzatrici più popolari d’Europa alla vigilia del primo conflitto mondiale. Nata nel 1876 in Olanda e sposatasi ad un ufficiale dell’esercito, Margaretha aveva vissuto a Giava da dove era rientrata in Europa col marito e la figlia di quattro anni nel 1902. In seguito al divorzio e all’allontanamento della bambina affidata al padre, col nome di Mata Hari – “L’Occhio del giorno” in lingua Malese – si era reinventata nel ruolo di danzatrice di danze esotiche che eseguiva agghindata in costumi orientali e che le fecero riscuotere un enorme successo di pubblico. Fra i suoi ammiratori ed amanti ve ne furono anche di aristocratici ed inseriti nelle sfere di alcuni governi europeei.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, i suoi legami con figure politiche e militari tedesche furono evidenziati in rapporti della polizia segreta francese che ritenne opportuno metterla sotto sorveglianza. Inizialmente, dopo esser stata interrogata, fu indotta a compiere un viaggio in Spagna, allora neutrale, per tessere rapporti con esponenti della marina e dell’esercito tedesco presenti presso l’ambasciata di Madrid e successivamente riferire le informazioni ottenute a Parigi. Nel mondo oscuro dello spionaggio i Francesi però continuarono a sospettare di lei come di un agente che faceva il doppio gioco al soldo di Berlino.
Di ritorno a Parigi nel Febbraio 1917 Mata Hari fu immediatamente arrestata con l’accusa di essere una spia tedesca. Durante il processo tenutosi nel mese di Luglio emersero alcune prove che non fu in grado di spiegare e che ne decretarono la condanna. Condannata a morte, venne fucilata da un plotone di zuavi nelle prime ore del mattino del 15 Ottobre 1917.

Alessandro Guardamagna