
01/08/2013
h.13.40
Una notte speciale, illuminata dalle Perseidi, in cui poter scoprire le Pievi, i preziosi tesori del romanico che hanno segnato la storia del Parmense. Si terrà domenica 11 agosto la settima edizione de “La notte delle Pievi” (clicca qui per scaricare il programma), l’evento che apre le porte di 31 Pievi romaniche, organizzato dalla Provincia con il contributo dei Comuni, delle parrocchie e delle associazioni locali coinvolte.
“La Notte delle Pievi riscuote sempre grande attenzione e registra ogni anno un successo straordinario di pubblico. Un successo reso possibile grazie all’impegno di tante persone – ha detto l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Una serata in cui si uniranno diverse suggestioni: dalle bellezze del romanico a quelle dei luoghi in cui si trovato le Pievi, al fascino delle stelle cadenti”.
Dall’Appennino alla Bassa, passando per la città, i visitatori potranno scegliere tra tante testimonianze del passato e approfittare dei diversi eventi in programma: dalle visite guidate, alle escursioni; dai concerti alle rievocazioni, alla visita itinerante che toccherà tre chiese, quella di Cabriolo, Fidenza e Castione Marchesi. “A Fidenza prima della visita al Duomo, dalle 18 alle 20, sarà possibile scoprire il Museo del Duomo – ha spiegato Don Stefano Bolzoni della Colleggiata di Busseto – Un’iniziativa che intende creare un circuito di interesse in grado di attirare molte persone”. “Con questa apertura straordinaria e gratuita cerchiamo di fare sistema per offrire un’opportunità unica non solo per chi verrà alla Notte delle pievi ma anche per tutti i fidentini”, ha aggiunto Alessandra Mordacci, direttrice del Museo del Duomo di Fidenza.
L’edizione 2013 presenta alcune novità, a partire dall’inserimento di tre nuove Pievi: la Pieve di San Cristoforo di Borgotaro, che ritorna dopo la pausa dello scorso anno, e due chiese riaperte dopo il restauro: quella di Castelguelfo e quella di Badia Cavana (Lesignano). “Siamo contenti della riapertura e di poter così partecipare a questa serata. Ringrazio per il restauro della Chiesa e il recupero della Canonica”, ha affermato Alcide Marchesi della Pieve di Badia Cavana.
Inoltre, in occasione delle Celebrazioni verdiane, ci saranno due concerti dedicati a Verdi alla Pieve di Fornovo e a quella di Sasso (Neviano). “Questa è un’occasione unica per portare nel nostro territorio non solo il turismo religioso ma anche quello culturale – ha osservato l’assessore di Neviano Raffaella Devincenzi –. È importante che le Pievi siano aperte a tutti, per questo stiamo valutando anche un’apertura domenicale, che in tanti ci chiedono”.
Tra le Pievi che hanno aderito, anche quella di Santa Maria Assunta di Casanova di Bardi. “È il quarto anno che partecipiamo a questa bella iniziativa – ha detto Patrizia Maggio, accompagnata da Marino Lusardi, dell’associazione Il cammino Val Ceno -. A Bardi oltre alla visita guidata, ci sarà il concerto della Corale collecchiese e concluderemo la serata con una conferenza incentrata sulla Pieve”.
Tutti gli appuntamenti, a ingresso gratuito, si svolgeranno l’11 agosto. Uniche eccezioni, la Pieve di Sant’Ambrogio a Bazzano dove “La Notte delle Pievi” sarà il 10 agosto con la visita guidata alle 21 e a seguire un concerto; e la Pieve di Santa Maria Maddalena di Castelguelfo che propone due serate: il 10 alle 17.30 con la rievocazione storica e la cena medioevale, e l’11 con l’apertura serale della chiesa.