
29/04/2009
h.14.50
Si è svolta questa mattina dalle 9 alle 13, presso la sala conferenze del Duc, la seconda giornata di un ciclo informativo allo scopo di fornire ai dirigenti comunali un supporto metodologico per l’introduzione dei criteri e dei principi di “acquisti verdi” da parte delle pubbliche amministrazioni.
Gli acquisti pubblici verdi, Green Public Procurement (GPP) sono l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano inserendo i requisiti ambientali in tutte le fasi del loro processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale con il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
L’adozione del GPP offre agli enti locali una serie di opportunità:
1. l’adozione sistematica dei criteri ambientali nelle procedure d’acquisto porta ad una razionalizzazione della spesa, con risparmio sui costi di uso, manutenzione e smaltimento;
2. il GPP è uno strumento di politica ambientale trasversale, che coinvolge più settori dell’ente nella sua attuazione e che può essere utilizzato per il raggiungimento di obiettivi di politica ambientale;
3. attraverso il GPP gli enti locali possono offrire un modello di buon comportamento a cittadini ed imprese attuando interventi visibili facilmente e nell’immediato;
4. il GPP è uno strumento per affrontare tematiche ambientali come l’inquinamento dell’aria, la lotta ai cambiamenti climatici, la produzione dei rifiuti e il suo inserimento;
5. attraverso il GPP un ente locale può animare e stimolare la produzione locale, promuovendo la cultura ambientale e le tecnologie e soluzioni ad impatto ambientale ridotto che le imprese possono trasformare in elemento di competitività.
“Quando un’amministrazione pubblica acquista verde – ha sottolineato l’assessore Cristina Sassi – adotta delle scelte di consumo consapevoli, ovvero utilizza il proprio potere di acquisto per influenzare il mercato ed attivare così quel processo di cambiamento dei modi di produzione e consumo che è condizione necessaria ed irrinunciabile per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”.
L’Amministrazione è inoltre intenzionata ad approvare un atto di impegno ed indirizzo politico volto all’adozione del recepimento delle pratiche degli acquisti verdi nelle politiche degli appalti, forniture e servizi, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
I. limitare, sostituire o eliminare progressivamente l’acquisto di prodotti tossici, pericolosi, difficilmente smaltibili o comunque a significativo impatto ambientale;
II. preferire prodotti/servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili, ad alta efficienza energetica, ottenuti con materiali riciclati/riciclabili, recuperati o da materie prime rinnovabili, e che minimizzano la produzione di rifiuti;
III. promuovere nelle proprie scelte di acquisto la diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili, tecniche di bio-edilizia, sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale e sistemi pubblici di etichettatura ecologica dei prodotti (es. Regolamento CE 1980/2000) che tengono conto dell’intero ciclo di vita dei prodotti/servizi che si intende acquistare;
IV. inserire nei criteri di aggiudicazione elementi ambientali che comportino un vantaggio economico all’amministrazione, valutato tenendo conto dei costi sostenuti lungo l’intero ciclo di utilizzo del prodotto/servizio.