“Anche la Provincia istituisca la delega alla montagna”

SMA MODENA
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04/06/2010
h.16.10

Dopo l’istituzione della delega allo “Sviluppo della montagna” da parte di Vasco Errani (come aveva chiesto anche Corradi con una risoluzione); il Consigliere Regionale della Lega Nord va all’attacco delle Giunte Provinciali, affinché anche a Parma ed in altre Provincie dell’Emilia Romagna venga istituita una delega analoga.
Per Roberto Corradi: “Ora che la Regione ha istituito la delega allo Sviluppo della montagna, anche le Provincie devono prevedere un’assessore di riferimento su questa importante problematica, altrimenti si rischia di interrompere la “filiera istituzionale” e di vanificare parte del potenziale a favore delle nostre aree montane.
A parte Piacenza e Bologna, oggi nessuna Amministrazione Provinciale prevede la figura dell’Assessore con delega alla Montagna; occorre superare questo grave ritardo, che non è solo istituzionale, ma soprattutto di carattere politico.
Se si pensa che a Reggio Emilia esiste l’assessore Provinciale al “Benessere animale”, ma non quello allo “Sviluppo della montagna”, si capisce benissimo che attenzione la sinistra da sempre riserva agli abitanti della montagna, e come mai l’attuale Segretario Regionale del PD (Stefano Bonaccini), avesse inizialmente considerato inutile prevedere nella Giunta Regionale la delega allo sviluppo della montagna.”
Corradi ha depositato un’interrogazione con al quale chiede alla Giunta Regionale di sollecitare le Provincie caratterizzate da significative arre montane, ed ancora prive di un Assessore con la delega allo Sviluppo della montagna (tutte tranne Piacenza e Bologna), affinché valutino l’opportunità di dotarsi di un Assessore delegato allo Sviluppo della montagna, al fine di poter realizzare quella “sincronia istituzionale” necessaria e propedeutica alla realizzazione di effettive politiche di sviluppo dei territori montani.
Per Corradi: “Se non si realizza tra Regione e Provincie una sorta di “filiera istituzionale” a favore delle montagna, temo che il lavoro fatto per ottenere più attenzione ed un diverso approccio a favore delle aree montane del nostro territorio possa finire nel dimenticatoio, anche perché la “sinistra” emiliano romagnola non ha mai amato molto la montagna.”